Borghi di San Mauro, il viaggio tra le campagne di Gallipoli diventa un brand turistico

Da Energie a Sud, collettore di energie e competenze per lo sviluppo del territorio, nasce “Borghi di San Mauro – Gallipoli di campagna”, un importante e innovativo progetto di valorizzazione turistica del territorio.

Valorizzare quello che si ha. Non è solo la regola numero 25 della “ricetta” della felicità di Arthur Schopenhauer. Il geniale filosofo tedesco aveva capito che bisogna “guardare ciò che abbiamo come se qualcuno ce lo stesse rubando”. Anche nel marketing territoriale funziona così, dovrebbe funzionare così.

In Italia siamo abituati alla bellezza: grandi città piene di storia, ma anche piccoli borghi ricchi di cultura, mare cristallino e panorami mozzafiato, storie, tradizioni, leggende che si mescolano e creano un patrimonio unico. Averlo non basta, è importante saperlo “esaltare”. Anche per questo nasce «Borghi di San Mauro– Gallipoli di campagna», un innovativo progetto di valorizzazione turistica del territorio pensato da Energie a Sud e illustrato, nel dettaglio, questa mattina a Palazzo Adorno.

Non solo creatività, fantasia e genio. Spesso le idee brillanti nascono dall’osservazione della realtà, da un’intuizione di chi riesce a vedere le cose da un’altra prospettiva. È accaduto così anche per questo progetto, nato da una riflessione sul turismo estivo: «Gallipoli – hanno spiegato – viene considerata il “nodo debole” del Salento poiché utilizzato solo come luogo di vacanza soprattutto dai più giovani, ma l’iniziativa ha lo scopo di dimostrare che l’entroterra di Gallipoli possiede molto di più».

Alezio, Sannicola e Tuglie, dove la campagna fa da culla al mare della “Città Bella”, hanno tanto da raccontare dal punto di vista paesaggistico, ambientale e culturale. La vocazione turistica di questo territorio, unitamente ad una serie di attività di promozione, ha già consentito ad alcune aziende locali di vedere riconosciuta l’indiscutibile qualità dei propri prodotti e servizi.

Plusvalore di questo territorio sono anche le tante le imprese culturali presenti. Imprese che con le loro attività legate alla produzione di eventi e spettacoli a carattere nazionale, con artisti di grande valore, rappresentano un vero giacimento a cui attingere per creare un nuovo modello di sviluppo per il futuro.

Non è finita, il progetto dovrà fare tanti passi, tanti quanto sono necessari per creare la Destination Management Company dei “Borghi di San Mauro”. La DMC, sarà necessaria per determinare le linee di prodotto-destinazione e attuare la promo-commercializzazione, sia attraverso un portale promo-commerciale sia tramite la realizzazione di attività di e-marketing e social media marketing.



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