100 giorni alla maturità, per gli studenti è una ‘tradizione’ da non perdere

Gli studenti salentini non hanno voluto rinunciare alla tradizione dei cento giorni. Si festeggia prima di cominciare il tour de force per la maturità.

11 marzo, è un giorno speciale per gli studenti che da oggi possono fare il conto dei giorni che mancano alla temuta maturità. Cento, che possono essere tanti o pochi, ma che saranno ricordati come uno dei periodi più belli come la gita scolastica, un momento indimenticabile anche una volta cresciuti. Magari non ci sarà la stessa adrenalina della notte prima degli esami, ma l’emozione è la stessa.

Tutto pronto, quindi, per una “tradizione” nata chissà quando, ma che non ha mai perso il suo fascino anche se un sondaggio di Skuola.net afferma il contrario. Secondo il sito, il rito sta vivendo un vero e proprio momento di crisi. Solo 1 maturando su 2  ha organizzato qualcosa per rendere indimenticabile questa tappa che segna l’inizio del tour de force. Sempre più gli studenti, soprattutto quelli già entrati in clima esame, reputano inutile la ricorrenza.

Crisi piena, anche per i riti scaramantaci e propiziatori, quelli che ti fanno arrivare ‘preparato’ al temuto appuntamento con le prove, nonostante le novità degli esami di Stato.

Eppure oggi sono stati tanti, tantissimi gli studenti che da questa mattina o al termine delle lezioni si sono ritrovati per un pranzo o una festa con i compagni di sempre, compresi i secchioni o gli ‘antipatici’ che per ventiquattrore  diventano amici.

Non solo, sta prendendo sempre più piede la colletta per il viaggio post-esame. I festeggiamenti quindi sono soltanto rimandati.