Si terrà venerdì 21 novembre dalle ore 15 alle ore 19 un incontro di studio, valido anche per la Formazione degli Avvocati del Foro di Lecce, dal titolo: 1925-2025 centenario del “Processo” di Kafka tra diritto e letteratura.
L’evento vedrà la partecipazione delle massime Autorità giudiziarie del distretto di Lecce – Presidente vicario della Corte d’Appello dott. Antonio Esposito, Presidente del Tribunale dott. Antonio Del Coco, Procuratore della Repubblica dott. Giuseppe Capoccia – dei vertici dell’Unione Nazionale delle Camere Civili – Presidente avv. Alberto Del Noce e Presidente della Fondazione dell’Avvocatura civile avv. prof. Virginio Angelini – del prof. Luigi Melica per il Dipartimento di Scienze giuridiche di Unisalento, del prof. Francesco Peluso Cassese per il Dipartimento dell’educazione di UniPegaso e dell’avv. prof. Antonio De Mauro quale Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce.
Interverranno, quali relatori, la prof. Francesca Lamberti, ordinaria di Diritto romano presso Unisalento – che si soffermerà sugli aspetti (negati) della certezza del diritto e sulla parabola “Dinanzi alla legge” -; il prof. Giulio De Simone, ordinario di Diritto penale di Unisalento – che traccerà il quadro evolutivo del diritto penale con riferimento ai tanti temi suggeriti dall’opera dell’autore praghese -; il prof. Marco Piccinno, ordinario di psicologia sperimentale di UniPegaso – il cui contributo verterà sulla dignità ed il diritto ad essere sempre riconosciute come persone anche nelle vesti di imputati o indagati -; il dott. Stefano Sernia, magistrato di sorveglianza presso il tribunale di Lecce e che ha svolto tutte le funzioni nel campo del penale eccetto quelle di pubblico ministero – che ci aiuterà a riflettere sul passaggio dal rito inquisitorio a quello accusatorio, vera conquista sociale e giuridica, e sul linguaggio della giustizia, troppo spesso incomprensibile per i cittadini, che pure ne sono i destinatari; infine, ma assolutamente non ultimo, il dott. Stefano Esposito, di Torino e già senatore della Repubblica, protagonista, suo malgrado, di una vicenda giudiziaria che ne ha profondamente sconvolto vita ed affetti, esempio di giustizia distopica ed inquietante.
Non nasconde la sua soddisfazione l’avv. Salvatore Donadei, Presidente di Camera Civile Salentina e Coordinatore nazionale del Dipartimento Uncc su linguaggio giuridico e tecniche di redazione degli atti processuali, ideatore e moderatore dell’evento: “Da sempre la nostra associazione ha avuto attenzione e cura per la dimensione culturale dell’avvocato e del giurista. Questo appuntamento, che ci ha impegnato per lungo tempo, è un omaggio ad uno dei più grandi geni della letteratura mondiale – in una data così simbolicamente importante e con riferimento ad un’opera di straordinario impatto ed imperituro interesse”.
Qualcuno ha scritto che “ci sono istanti in cui le sue pagine sembrano realmente guardarci, leggerci nel profondo e non viceversa: le immagini ci dominano, ne percepiamo l’urgenza, la radicale necessità, intuiamo che la posta in gioco è altissima”.
A distanza di un secolo, ancora Kafka. Perché?
E perché le sue parole c’inquietano ancora, perché suonano così vicine al timbro che deve avere la verità?
Nell’aula magna “V. Aymone” sono attese anche due folte rappresentanze di studenti del dipartimento di scienze giuridiche dell’Università del Salento e del Liceo Classico “Palmieri” del capoluogo salentino.
