
Nuova denuncia in fatto di mobilità e sicurezza stradale. Questa volta arriva dalla marina leccese di San Cataldo e a raccoglierla è lo ‘Sportello dei Diritti’: al centro della questione c’è una curva, quella di via Doria, lungo la strada del lungomare che dal faro porta verso il porto e il centro abitato.
“Molti ci segnalano – scrive Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello – un problema che i cittadini leccesi vogliono portare all’attenzione della nuova amministrazione. Anche in questa occasione è San Cataldo a tornare alla ribalta, ove un cittadino nel sottolineare l'assenza di forze dell'ordine e in particolare di vigili urbani, ha rilevato la situazione di pericolo che si viene oggettivamente a creare lungo via Andrea Doria, ove da sempre si verifica il cosiddetto ‘parcheggio selvaggio’, nonostante i divieti, una volta presenti su entrambi i lati”.
In pratica, dove c’è una curva che richiede particolare prudenza, le auto si parcheggiano liberamente lungo entrambi i lati, il tutto senza l’auspicato controllo da parte della Polizia Locale. “La sosta in queste modalità – prosegue D’Agata – determina una situazione di estremo pericolo in conseguenza dell’assenza di visibilità in prossimità del tratto curvilineo per gli autoveicoli che provengono da entrambi i sensi di marcia. Numerosi sono gli incidenti che si sono verificati o che sono stati miracolosamente evitati. Addirittura, ci segnala l’attento cittadino, da qualche giorno è stato divelto il segnale di divieto di sosta sul lato destro della carreggiata, direzione mare. Le rare pattuglie della polizia locale a cui il problema è stato segnalato, non hanno ritenuto di dover intervenire, nemmeno elevando multe alle macchine in sosta vietata”.
Da parte dello Sportello dei Diritti, dunque, si chiede un intervento immediato e concreto. “Urge il ripristino della segnaletica e di controllo del traffico in particolar modo nei weekend, quando a San Cataldo si riversa una moltitudine di leccesi e con l’intensificazione del numero dei veicoli, aumentano i rischi per la circolazione stradale che possono essere evitati dalle semplici accortezze richieste anche dagli stessi cittadini”.