‘Preside, inutile che organizza gli open day nella sua scuola. Anche se mio figlio vuole frequentare il suo Istituto perché c’è un indirizzo di studio che lo affascina, io dovrò fargli cambiare idea perché da Botrugno a Tricase non ci sono mezzi di trasporto. Mi spiace. E il problema si potrebbe ripetere per tante, tantissime tratte…’.
I disagi nel sistema dei trasporti del Salento non accennano a diminuire. Anzi. Ma questa volta c’è una dirigente scolastica che non vuole mollare, che vuole lottare per garantire ai suoi studenti il diritto alla mobilità e soprattutto quello alla scelta di un indirizzo scolastico in linea con i propri sogni, le proprie inclinazioni, la possibilità di guardare al proprio futuro lavorativo. Parliamo di AnnaLena Manca, dirigente del Don Tonino Bello di Tricase e del Nino Della Notte di Poggiardo.
Per questo si è svolta proprio a Poggiardo, nella sede del glorioso liceo artistico, una riunione con i sindaci del territorio e i delegati della Provincia di Lecce per venire a capo di una questione non più procrastinabile. Il problema dei trasporti nel Sud Salento merita una risposta immediata che consenta ai ragazzi e alle loro famiglie di scegliere una scuola in linea con le aspirazioni degli studenti e non con l’ubicazione dei plessi scolastici.
‘Non possiamo calpestare i sogni e le scelte dei nostri ragazzi – ha detto in apertura la Dirigente -. Nel 2022 chiediamo la libertà di poterci muovere sul territorio. Non chiediamo l’istituzione di nuove tratte, ma chiediamo che le compagnie concessionarie dialoghino tra di loro, chiediamo che ci siano più coincidenze. Lo dobbiamo al presente e al futuro dei nostri alunni. Il trasporto scolastico deve essere al servizio degli studenti e non viceversa’.
‘La Provincia di Lecce non è ferma – ha detto Stefano Minerva, numero uno di Palazzo dei Celestini – siamo sempre al lavoro per risolvere questo problema annoso per un territorio complesso come quello del Salento fatto da tante comunità, anche piccole, piccolissime i cui cittadini ovviamente non possono essere svantaggiati. Prendo un impegno: a breve, il 19 dicembre prossimo, convocherò un tavolo in Provincia; i sindaci del territorio facciano sintesi con cinque proposte interconnesse da sottoporre alle aziende concessionarie. Sono certo che in breve se non risolveremo tutti i problemi certamente daremo molte risposte ‘.
‘La ricchezza formativa delle scuole di questi territori – ha detto Fabio Tarantino, consigliere provinciale con delega alla rete scolastica e al diritto allo studio – è un bene per il territorio. Da tanti comuni dell’hinterland gli studenti scelgono queste scuole. Presto daremo in dote alle aziende concessionarie più chilometri a disposizione dell’utenza e miglioreremo la qualità del servizio offerto. Le istituzioni scolastiche raccolgono il feedback degli studenti e la Provincia deve essere presente fino a quando il problema non si risolverá’.
‘La Provincia di Lecce – ha detto l’Ingegnere Gabriele Tecci, dirigente provinciale – attualmente ha una rete di trasporti con il Consorzio Cotrap per 5milioni di chilometri, oltre ai 3 milioni su rotaia con Ferrovie Sud Est. Presto ci sarà una nuova gara e avremo una nuova rete di trasporto. Ma il Governo e la Regione, a seguito anche della pandemia, ci hanno bloccato per la nuova gara fino al 2026 e ci hanno dato la possibilità di prorogare il vecchio contratto, anche per dare alle aziende la possibilità di investire economicamente per migliorare il proprio parco mezzi che è ormai vetusto. In attesa della nuova gara, nel frangente, raccogliamo le informazioni sui disservizi e chiediamo alle aziende di ottimizzare il trasporto di una rete molto complessa per l’esistenza di tanze aziende non sempre interconnesse tra di loro. Colmiamo lacune, applichiamo sanzioni, supervisioniamo. Le aziende provano ad ottemperare anche deviando le linee, andando incontro alle esigenze dell’utenza sulla base dell’attuale programma di servizio. Per adesso mettiamo toppe ovunque tenuto conto del sovraffollamento, abbiamo ottenuto il potenziamento di alcune linee che la Regione sta finanziando. proviamo ad incalzare la Regione Puglia ma questo è lo stato dell’arte, purtroppo’.
‘Il problema è tecnico-organizzativo – sostiene il sindaco di Andrano, Salvatore Musaró -. Ma i nostri giovani hanno il diritto di sapere se queste problematiche che riguardano un diritto essenziale, quello alla mobilità sul territorio e quello di scegliere il giusto indirizzo formativo, sono risolvibili oppure no. Il progetto della metropolitana di superficie è ancora in piedi o è scomparso? Le vetture su rotaia sono nuove, più confortevoli, perché non integrarle nella rete del trasporto messo a disposizione degli studenti?’.
La proposta di un maggiore coinvolgimento dei treni, però, crea più di qualche problema. Le ferrovie, infatti, sono all’esterno degli abitati ed è difficile, molto difficile, senza un’apposita navetta, arrivare dalla stazione al plesso scolastico.
Per il sindaco di Miggiano, Michele Sperti, che organizza ogni anno nel suo comune una borsa dell’orientamento, ci vorrebbe una svolta epocale: ‘Va bene la prospettiva ma questo è un problema dell’oggi, del subito. Il problema dei trasporti va risolto una volta per tutte in maniera epocale. Non solo per gli studenti, ma anche per i cittadini comuni e per i turisti vista la vocazione del territorio. Ripeto, serve un mandato epocale finalizzato alla risoluzione del problema dei trasporti’.
‘Se non funziona la scuola come potrà funzionare tutto il resto?‘, si è chiesto nel suo intervento Giuseppe Maglie, sindaco di Montesano Salentino, ricordando l’atavicitá di queste problematiche.
Tanti sono stati gli interventi degli studenti che oltre alla questione delle tratte inesistenti hanno sottolineato lo stato pessimo di molti mezzi sui quali viaggiano quotidianamente.