Il Verde Editorale ha riconosciuto nel corso della prestigiosa rassegna riminese Ecomondo meriti particolari nell’ambito della valorizzazione del territorio e dell’incentivazione di azioni di tutela dell’ambiente e del paesaggio al Comune di Cavallino e a quello di Ugento, nonché l’autorizzazione ad avvalersi del logo del premio. Dal 1999 il Premio La Città per il Verde, derivato dal Premio Miflor, dedicato anche alle province, è promosso da Il Verde Editoriale, Fondazione Fiera Milano e Padova Fiere.
Nella sezione “Orti urbani, orti didattici e parchi agricoli” per i Comuni da 5.000 a 15.000 abitanti l’ambito premio è andato a Cavallino. Ugento si è affermato nella sezione “Manutenzione del Verde”.
Il Salento in vetrina a Rimini
La cerimonia di assegnazione è stata preceduta da un incontro sulle iniziative del Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico, Coordinamento istituito presso il Ministero dell’Ambiente, alla presenza del suo Presidente Massimiliano Atelli.
Verde Editoriale condivide con Touring Club gli obiettivi di una più autentica vivibilità dei luoghi, qualità del territorio e quindi dell’offerta turistica nel suo complesso. Proprio Touring Club Italiano, al termine dell’incontro, ha donato ai vincitori la guida alle Bandiere Arancioni, marchio di qualità turistico-ambientale dell’entroterra che l’Associazione conferisce ormai da quindici anni ai piccoli Comuni meritevoli.
Con il Premio si valorizza ancora una volta l’operato delle tante Amministrazioni virtuose e attive che hanno investito in modo eccellente il proprio impegno e le proprie risorse a favore del verde pubblico e della sostenibilità ambientale, ma anche l’intervento dei più validi professionisti del settore.
L’agronomo magliese Francesco Tarantino che ha curato il Piano del Verde del Comune di Ugento, unico salentino ad essere stato premiato, ci ha confidato: “sono veramente soddisfatto per il successo. Ciò dimostra, contro i pregiudizi, che anche piccoli comuni del Sud con impegno e dedizione possono primeggiare in questo campo”.
A cura di FAUSTO MELISSANO