Svaligiano Casetta Lazzaro, laboratorio creativo per giovani disabili. L’intervento del Sindaco Salvemini e dell’assessora al Welfare

Parole dure quelle del primo cittadino di Lecce e di Rita Miglietta all’indomani del furto a Casetta Lazzaro, sede di laboratori creativi per ragazzi disabili. Solidarietà ai volontari

Il furto, forse più di altri, è un reato deprecabile perché è vigliacco introdursi nell’abitazione di qualcuno mettendo mani all’intima quotidianità domestica di chi con sacrificio organizza la sua vita. Ma ce ne sono alcuni che sono ancora più deplorevoli. Ed è questo il caso delle ruberie di cui è stata vittima la scorsa notte Casetta Lazzaro, un luogo immerso nella natura che si affaccia sulla Lecce-San Cataldo, in cui la Fondazione Div.ergo Onlus dà vita ai suoi laboratori per tanti ragazzi che soffrono per la loro disabilità e che in quel luogo magico ritemprano lo spirito e si sentono in famiglia.

Per questo il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e l’assessora al Welfare Silvia Miglietta hanno sentito il dovere di esprimere tutta la loro solidarietà all’associazione con l’auspicio che venga fatta subito chiarezza sull’accaduto e che i colpevoli di un simile gesto vengano assicurati alla giustizia.

sindaco-salvemini
Carlo Salvemini

” Esprimo la mia piena solidarietà agli operatori e ai volontari. Quello che è accaduto a Casetta Lazzaro – dichiara il sindaco Carlo Salvemini –  rappresenta un danno per gli operatori del Laboratorio creativo Div.ergo, per gli utenti del Laboratorio – ragazze e ragazzi con disabilità intellettiva – e per le loro famiglie. Un fatto grave per l’intera collettività, perché ogni giorno, all’interno di Casetta Lazzaro, si svolgono numerosi progetti che favoriscono la socializzazione, la crescita personale e l’autonomia di giovani e adulti, oggi privati del materiale necessario a svolgere le proprie attività”.

Silvia Miglietta, assessora al Welfare del Comune di Lecce

Dello stesso tono le dichiarazioni dell’assessora al Welfare Silvia Miglietta che non nasconde la tristezza di un’intera città per l’accaduto: “Devastare la struttura e rubare le attrezzature che consentono alle ragazze e ai ragazzi con diversa abilità intellettiva di svolgere progetti importanti, come per esempio Utilità marginale, che li vede coinvolti in un progetto innovativo di agricoltura sociale, vuol dire impedire loro di continuare i percorsi di crescita individuale avviati due anni fa. A loro e ai volontari e alle volontarie la mia solidarietà e il mio sostegno personale e di amministratrice”.



In questo articolo: