Genitori responsabili e ‘Immischiati a Scuola’: primo incontro l’11 Ottobre a Casarano

Al via anche in Puglia ‘Immischiati a Scuola’, per una nuova ‘responsabilità genitoriale. Il progetto al via l’11 ottobre a Casarano, in provincia di Lecce.

La responsabilità genitoriale si mette in gioco all’interno delle scuole pugliesi. Ai genitori viene chiesto un coinvolgimento attivo nella governance della scuola, la costruzione di alleanze virtuose fra scuola e famiglia, anche attraverso la candidatura di genitori disponibili negli organi collegiali scolastici. Al via allora “Immischiati a Scuola”, progetto che vede come protagonisti proprio i genitori e promosso dal dal Forum delle Associazioni Familiari in collaborazione con l’AGE, Associazione italiana genitori, il FAES, Associazione “Famiglie e scuola”, e con l’AGESC, “Associazione genitori delle scuole cattoliche”. Vi saranno vari incontri programmati in tutta la Puglia per avviare una riflessione di insieme sulla questione. Il primo di questi si terrà nel Salento, a Casarano. L’11 ottobre prossimo, dunque, appuntamento alle ore 20:00 presso la Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”. Da qui prenderà il via una serie di incontri già previsti in scadenzario, altri invece ancora in cantiere (un elenco provvisorio in coda al comunicato).
 
In particolare, venerdì 14 ottobre prossimo, alle ore 17.30, presso l’I.I.S.S. “Panetti-Pitagora” di Bari, ci sarà la presentazione regionale del progetto, con la partecipazione della senatrice Angela D’Onghia, Sottosegretario alla Pubblica Istruzione, della dott.ssa Lucrezia Stellacci, Componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e già Capo del Dipartimento della Pubblica Istruzione del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca,  e della Dirigente scolastica, Prof.ssa Eleonora Matteo. “L’esigenza di una collaborazione continuativa scuola-famiglia è stata sempre avvertita dalla comunità sociale che affida alla scuola il compito di educare e di istruire le giovani generazioni”, sostiene Lucrezia Stellacci, Componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione del MIUR. Del resto, oggi la legge n.107/2015, apre nuovi spazi di protagonismo per la famiglia nella Scuola. Valuta il Dirigente scolastico, anche sulla capacità di coinvolgimento delle famiglie nella redazione del Piano triennale dell’Offerta formativa e valorizza il merito dei docenti che hanno saputo creare alleanze educative con le famiglie degli studenti.
 
Dunque – prosegue – non ci sono più alibi per non “immischiarsi” nel percorso formativo dei propri figli e, partecipando attivamente nelle competenti sedi decisionali, condizionarne le scelte di carattere educativo”. “In un momento particolare quale quello in cui ci troviamo a vivere, rilanciare un progetto dove sono i genitori i nuovi protagonisti diventa sempre più importante – dichiara Maria Altieri, referente per la Puglia del progetto “Immischiati a Scuola”- l’educazione dei figli spetta innanzitutto ai genitori, ruolo che condividono in modo comprimario istituzioni e genitori”.
 
Con ‘Immischiati a Scuola’ intendiamo contribuire a superare la solitudine e l'isolamento di tanti genitori a scuola – dice Lodovica Carli, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Pugliafacendo in modo che essi, primi educatori dei loro figli, possano operare scelte competenti e determinanti le politiche scolastiche, superando la tentazione di delegare il proprio compito educativo”.
 
Spesso il genitore non si sente preparato, teme di non avere competenze sufficienti per poter educare efficacemente. “Il Forumconcludeintende offrire non solo competenze tecniche, ma la costruzione di reti solidali fra genitori che intendono essere protagonisti, anche attraverso la promozione dell’associazionismo familiare nelle scuole di ogni ordine e grado”.



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