Gli automobilisti e i danni della pioggia di settembre. Meccanici e carrozzieri presi d’assalto

Ha creato non pochi incidenti la pioggia battente caduta in questi giorni nel Salento, danni soprattutto a impianti elettrici e freni. Cresce la richiesta di pezzi di ricambio da acquistare on-line.

È un settembre molto anomalo quello che da circa venti giorni ha preso il via in Salento. Centinaia di millimetri di pioggia, infatti, si sono riversati sul territorio creando non pochi disagi.
 
Traffico in tilt a causa degli allagamenti con intere zone chiuse per la troppa acqua caduta,  problemi agli edifici a causa di piccoli crolli,  gravi, gravissime difficoltà per gli agricoltori impegnati nella vendemmia.
 
Non sono pochi i problemi per le autovetture quando ci si trova di fronte a simili precipitazioni.  La forte umidità può, infatti, creare qualche difficoltà all’impianto elettrico del mezzo, con complicazioni in fase di accensione. Questo potrebbe essere dovuto a un po’ condensa che si raccoglie  su qualche elemento in plastica o gomma.  Necessario, quindi, verificare sempre le condizioni delle parti elettriche come, per esempio, candele o cavi.
 
Ma ciò che è maggiormente rischioso quando ci si mette alla guida durante un temporale è l’asfalto bagnato. In questi casi, infatti, l’aderenza cala drasticamente, specie in presenza di pozzanghere.
 
Anche nel Salento meccanici e carrozzieri sono stati presi d’assalto: centraline “saltate”, acqua nei cilindri, turbine da sostituire, per non parlare, poi, di tutte le riparazioni per piccoli e grandi scontri tra veicoli dovuti alla mancanza di aderenza sull’asfalto nel momento della frenata.
 
Spesso le spese in famiglia sono lievitate per questi imprevisti, anche se il ricorso all’acquisto dei pezzi di ricambio dall’on-line, come a esempio il portale espertoautoricambi.it, sta diventando una interessante consuetudine
 
Ma cosa fare per evitare di trovarsi trova dinnanzi a queste situazioni?
 
Innanzitutto prudenza: bisogna aumentare la distanza di sicurezza e ridurre la velocità, questo perché i tempi di frenata inevitabilmente si allungano, quindi, pigiare il pedale del freno con dolcezza e in anticipo rispetto a ciò che si fa normalmente: ciò permetterà a chi segue di conoscere per tempo le nostre manovre. Certo oggi molte vetture sono dotate dell’ABS ma questo non giustifica frenate all’ultimo momento.
                                                
Può capitare inoltre che la strada non sia uniformemente bagnata e quindi che una metà della vettura si trovi a scorrere su asfalto più bagnato rispetto all’altra: vi è il rischio che una frenata troppo violenta comprometta l’equilibrio della vettura ed il posteriore sbandi; va meglio se la vettura è dotata di ESP, purché la soglia di intervento non sia troppo alta e, inoltre, davanti a precipitazioni copiose è necessario asciugare i  freni con piccoli colpi al  pedale.
 
In ogni caso l’impianto frenante deve essere tenuto sempre sotto controllo; sono tanti gli inconvenienti che potrebbero danneggiarlo: un regolatore di frenata guasto o mal sistemato, guarnizioni usurate o sporche di olio, dischi o tamburi dei freni usurati o danneggiati e circuito frenante difettoso
 
Un ultimo consiglio in chiusura. Al termine dell’inverno, soprattutto se molto rigido e piovoso, è sempre meglio svolgere un controllo, perché la stagione favorisce la corrosione a causa degli influssi chimici in particolare sull'impianto frenante e il  liquido dei freni assorbe l’acqua, un problema non da poco questo, perché, si possono formare bolle di vapore e la frenata potrebbe andare a vuoto.



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