Un bilancio assolutamente positivo per una iniziativa che ha riscosso un successo tutto meritato. Si è da poco conclusa l’edizione 2019 de “Il mare di tutti”, l’iniziativa che consente a persone affette da sclerosi multipla, sla, e patologie similari, di effettuare la fisioterapia in mare. Ed il report finale è stato presentato a Palazzo Adorno lo scorso 19 settembre, con numeri straordinari.
Parliamo di 200 accessi, 5 fisioterapisti, 1 medico cardiologo, 1 psicologo, 30 volontari di età compresa tra 9 e 82 anni. Sono solo alcuni dei numeri dell’edizione che si è svolta tra il 1 luglio ed il 15 settembre. A patrocinare il progetto di punta dell’associazione Sunrise Onlus di Borgagne è stata anche quest’anno la Provincia di Lecce ed in occasione della conferenza di chiusura l’intervento del Presidente Stefano Minerva ha messo in luce i grandi risultati, più che positivi, dell’iniziativa.
Insieme a Minerva, anche Maria De Giovanni, presidente dell’associazione Sunrise e ideatrice del progetto, Luigi Mazzei, testimonial dell’associazione Sunrise, Teresa Chianella, presidente della Commissione provinciale per le Pari opportunità, Andrea Corleto, responsabile Distretto Leccese della Banca Popolare Pugliese e Giusy Cucurachi, medico di base
Ad ospitare “Il mare di tutti” è stata la spiaggia del Lido Coiba a San Foca Marina di Melendugno, dove negli scorsi mesi sono state allestite due isole, una fisioterapica e una medica. Sulla spiaggia salentina si sono alternati un medico cardiologo soccorritore, infermieri soccorritori e trenta volontari formati ad hoc per trattare patologie neurologiche.
L’associazione Sunrise, inoltre, ha organizzato un servizio di trasporto a domicilio con un pulmino per il trasporto disabili donato dall’International Inner Wheel Tricase-Santa Maria di Leuca.
In due mesi e mezzo, gli accessi al servizio sono stati tantissimi, ben 200. Ogni paziente ha usufruito di una visita fisiatrica specialistica preliminare per essere indirizzato alla terapia più adatta. La talassoterapia, cioè la fisioterapia in acqua, infatti, produce dei benefici fisici e psichici per aiutare a superare le difficoltà quotidiane e nell’inserimento sociale. Più in particolare si è data continuità di riabilitazione a circa 70 persone grazie a cinque fisioterapisti che si sono alternati a turno.
“Il progetto è nato a supporto delle persone con sclerosi multipla, 70 accessi sono moltissimi nella continuità di un servizio giornaliero”, dichiara Maria De Giovanni. “È un’idea di nicchia che si focalizza su questa grave patologia, ecco perché si è potuto accedere solo grazie a un procedimento di accreditamento , dalla scheda di adesione a quella progetto. Per il prossimo anno già si sta definendo il nuovo protocollo socio sanitario con gli organi di competenza della Asl”.
