I numeri degli incidenti stradali che si sono verificati in Italia sono impressionanti: 170mila solo nel 2018. A censirsi ci ha pensato Istat, ma Infodata, il blog del Sole 24 Ore, ha fatto di più: ha preso provincia per provincia, mese per mese per capire quale periodo, giorno o fascia oraria sia più “pericoloso”.
Inutile dire che gli orari di punta (tra le 7.00 e le 8.00 del mattino, quando si entra in ufficio o suona la campanella, tra le 17.00 e le 19.00 con oltre 12mila incidenti registrati ogni ora e tra le 20.00 e le 21.00 di sera) sono quelli dove si rischia d più. Del resto, più auto ci sono in circolazione, più sono le incognite che si possono trovare per strada. Non solo, il giorno peggiore per mettersi al volante è il venerdì che, sempre livello nazionale, supera il tetto dei 27mila sinistri.
Potrebbe sembrare quasi banale, ma i numeri riportati nero su bianco fanno riflettere. Prendiamo il Salento. La fascia oraria più pericolosa, colorata di rosso, è quella che va dalle 12.00 alle 13.00. Arancioni dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 17.00 alle 19.00. Non sempre è così. Ad ottobre, ad esempio, è meglio non mettersi al volante dalle 10.00 alle 11.00. Novembre, invece, pare essere il mese più tranquillo. Nessuna fascia rossa, una arancione, una gialla e tutte le altre verdi.
Insomma, ogni incidente ha una storia a sé, ogni sconto è causato da mille ragioni, ma la statistica a qualcosa dovrà pur servire. Può essere un alleato al volante, per capire in quale fasce orarie bisogna prestare ancora più attenzione.
Divertitevi a consultare la tabella.
