Informazione scientifica e Sistema Sanitario Nazionale: ne discute l’Ordine dei Medici di Lecce

Incontro sulla informazione scientifica nel SSN odierno. Un incontro secondo alcuni “epocale” in calce al quale è stato stipulato un protocollo d’intesa, valido in via sperimentale per due anni.

Workshop operativo quello celebrato ieri nella sede leccese del’Ordine dei Medici, dal titolo “L’informazione scientifica nel SSN odierno”. Un incontro, per qualcuno, anche epocale, voluto dal dott. Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce e dal dott. Pasquale Malinconico, Presidente Provinciale della Federazione Associazioni Italiane Informatori Scientifici del Farmaco.

Ricolto a medici di Medicina Generale, Medici Ospedalieri, Medici specialisti convenzionati, medici del CFSMMG e Informatori Scientifici del Farmaco, l’incontro aveva la finalità di superare le difficoltà di un rapporto stretto, ma spesso difficile, tra la classe medica e quella degli Informatori Scientifici del Farmaco (ISF).

Partendo dal perimetro normativo, illustrato dal dott. Antonio Daniele, si sono affrontate le difficoltà incontrate dai giovani ISF, indicate dalle dottoresse Arianna Giannotta e Lavinia Margarito, per poi passare alle criticità dell’informazione scientifica con MMG esposte dalla dott.ssa Daniela Fusco MMG di Lecce.

Il dott. Fabio Musca, primario Ospedaliero del Reparto di Geriatria di Copertino, ha poi evidenziato quelle riscontrate dal Medico Ospedaliero e infine il dott Angelo Tornese, specialista in Medicina dello Sport, ha parlato del rapporto con gli specialisti ambulatoriali. Particolare rilievo è stato riservato al punto di vista del cittadino, esposto dalla prof.ssa Agata Coppola, esponente di Cittadinanza Attiva. Una tavola rotonda sugli argomenti trattati ha fatto emergere che, nonostante il rapporto tra la classe medica e quella degli ISF sia di stima e di fiducia, ancora restano alcuni punti cruciali irrisolti.

Tra questi, le difficoltà di incontro con i medici ospedalieri, legati soprattutto alla carenza di tempo conseguente al sottorganico dei reparti, la necessità di una informazione scientifica più obiettiva e che non tralasci farmaci vetusti ma sempre molto utili ed utilizzati, la necessità di una maggiore aderenza da parte degli ISF ad un codice deontologico e, soprattutto, la rilevanzadel rispetto reciproco tra i vari “attori”.

Si è infine sottolineata l’importanza della attivazione della Commissione Regionale in materia, esistente sulla carta, ma allo stato poco operativa, che dovrebbe esplicare la propria funzione di garante della correttezza dell’informazione scientifica e delle sue regole.

A conclusione dei lavori è stato stipulato un protocollo d’intesa, siglato dal dott. Donato De Giorgi e dal dott. Pasquale Malinconico, valido in via sperimentale per due anni, contenente i punti salienti delle soluzioni emerse dall’incontro, che è stato favorevolmente accolto dalla platea presente in sala.



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