H.E.R., pentagramma e tacchi a spillo: talento, classe e passione fanno volare la musica

Compositrice, violinista, orchestratrice e cantautrice, H.E.R. è da anni ormai uno dei nomi prominenti della scena musicale nazionale. Leccenews24.it l’ha incontrata per conoscere passato, presente e futuro di quest’artista pugliese innamorata del Salento

La musica che salva appartiene ad un cielo illuminato dall’arcobaleno. Sono tutti i colori dell’Arte di H.E.R., al secolo Erma Pia Castriota, artista colta ed eclettica con la passione profonda per il teatro e per la musica. Una musica da Prima Classe che da febbraio prenderà il volo con Alitalia.

“Then” il brano solo strumentale di H.E.R. è, infatti,  fra i vincitori di “Fai volare la tua musica”, il contest indetto da Siae, Alitalia e da Rockol, ideato per offrire ai musicisti l’opportunità di promuovere e far conoscere la propria musica a bordo dei voli di Alitalia durante il 2019.

H.E.R.

Pugliese di nascita (Erma Pia Castriota nasce a S. Giovanni Rotondo), e un legame forte con il Salento. Compositrice, violinista, direttrice d’orchestra e cantautrice. Un diploma in violino al Conservatorio di Benevento e uno in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Foggia. E poi le collaborazioni con grandi nomi del panorama musicale italiano. Franco Battiato, Lucio Dalla, Teresa De Sio, solo per citarne alcuni.

Molti la ricorderanno nelle vesti di pianista, violinista-cantante e attrice nel fortunatissimo spettacolo teatrale di Luciano Melchionna “Dignita’ Autonome di Prostituzione”; altri la conosceranno per essere uno degli elementi di spicco dei Nidi D’Arac, gruppo dedicato alla rivisitazione in chiave moderna della musica tradizionale salentina.

Una carriera, tanti successi

H.E.R. debutta nel mondo dello spettacolo firmando nel 1993 le musiche per “La bottega del caffè” con Mastelloni e i “Dialoghi mancati” con Herlitzka. Nel 1995 collabora con Giovanni Albanese alle scenografie del film “Silenzio si nasce” di Veronesi con Sergio Castellitto e Paolo Rossi. Nel 1996 interpreta il ruolo della “donna ideale” nel film “Cartoni animati” di Franco Citti. Del 1998 la sua collaborazione con il gruppo Restart per la colonna sonora del film Viol@ di Donatella Maiorca.

Partecipa alla colonna sonora del film “Figli di Annibale” di David Ferrario e ad alcune compilation come “La notte del Dio che balla”, progetto diretto da Teresa De Sio, e “Fango” di Legambiente. Ha collaborato con gli Agricantus per “Ethnosphere” e con Lucilla Galeazzi in “Lunario” oltre che con il gruppo romano Radici nel Cemento.

Da segnalare la collaborazione con il trombettista Roy Paci in un percorso sperimentale a metà tra la musica elettronica ed acustica.

Nel 2004 esce “Se Avessi Te” un mini album di 4 brani con l’omonima canzone diventata parte della colonna sonora del film di Massimo Andrei  “Mater Natura“, in finale al Festival di Venezia.

Insieme a Teresa De Sio e con Giovanni Lindo Ferretti ha partecipato allo spettacolo culto “CRAJ”, dedicato ai grandi cantori della musica popolare pugliese, Uccio Aloisi, i Cantori di Carpino e Matteo Salvatore. Da questo spettacolo è stato realizzato un film per la regia di Davide Marengo che ha vinto il Premio Lino Miccichè per la migliore opera prima al Festival del Cinema di Venezia del 2005.

L’elenco di spettacoli e collaborazioni è ancora lungo ma noi di Leccenews24.it abbiamo incontrato H.E.R. per conoscere più da vicino il presente e il futuro di questa straordinaria artista.

La nostra intervista

H.E.R., partiamo dall’ultimissimo traguardo, la vittoria in un contest che farà volare la tua musica.

Sì, una grande soddisfazione. Il mio brano strumentale, di cui sono anche autrice, ha vinto nel contest “Fai volare la tua musica”, indetto da Siae, Alitalia e da Rockol. Il brano si intitola “Then” ed è stato selezionato da una giuria di esperti del settore musicale fra oltre 8000 brani. “Then”sarà inserito in una delle sei playlist bimestrali che saranno suonate nelle fasi pre-decollo e post-atterraggio dei voli nazionali ed internazionali di Alitalia a partire da febbraio 2019.

“Then” è un brano ispirato alla ciclicità del compositore statunitense Philip Glass ma pieno di venature pop rock e ricco di contaminazioni. Il pezzo fa parte del mio ultimo album “Violins&Wires”.

Il pubblico ha potuto apprezzare di recente la tua collaborazione con Andrea De Rocco dei Negramaro. Quale sfondo per questa sinergia?

La nostra è una passione trasversale per le nostre rispettive tradizioni musicali. Io mi ritengo, da ormai 20 anni (dai tempi dei Nidi D’Arac), inglobata e accolta dalla musica salentina in generale.

Devo, però, dire che mi ha regalato una grande emozione il momento in cui Andrea Pupillo, quando ci siamo visti in studio per la prima volta, mi ha sorpresa con un remix de “La Montanara” tarantella del Gargano, mia terra d’origine.

Sono contenta che da un incontro casuale con lui qualche anno fa, sia nato questo progetto che ha debuttato proprio qui nel Salento all’inizio di questo nuovo anno.

Conosciamo il tuo passato e il tuo presente di artista; nel futuro di H.E.R. cosa c’è?

Sicuramente continuerò a lavorare  insieme ad Andrea De Rocco (Pupillo, ndr) al nostro progetto di un live fatto di musica elettronica e di strumenti acustici.

Intanto, però, mi concederò una piccola pausa perché il 2018 è stato un anno impegnativo e veramente intenso per me. Ma tornerò presto; con i Nidi D’Arac c’è già in programma una tournée nazionale. E dalla fine di gennaio sarò, in produzione per il nuovo disco di Teresa De Sio che uscirà dopo l’estate.

_______________

Programmi concreti; e si intuisce che i progetti musicali di H.E.R. nascono dal profondo. Sono sogni che  fluttuano leggeri sul pentagramma. Sogni che, su tacchi a spillo, prendono vita.

Una vita in cui la musica asciuga le lacrime e vince per sempre il dolore.

Grazie H.E.R.



In questo articolo: