La Fnp Cisl di Lecce contro la violenza sulle donne, un impegno continuo

Martedì 26 novembre, a Bari, si terrà l’ultima tappa della 3° staffetta regionale promossa dalla Fnp Cisl Puglia con un convegno.

La Fnp Cisl di Lecce, la federazione dei pensionati salentina della Cisl, e il suo Coordinamento Donne si confermano in prima linea nella lotta contro la violenza di genere. In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, la facciata della sede della Fnp Cisl di Lecce, in Viale della Libertà 79, si illuminerà di rosso, un simbolo universale di protesta e sensibilizzazione.

Ma l’impegno della Fnp Cisl Lecce non si ferma qui. Martedì 26 novembre, a Bari, si terrà l’ultima tappa della 3° staffetta regionale promossa dalla Fnp Cisl Puglia dal titolo “Percorsi di indipendenza. Donne al centro del processo produttivo“. L’evento, che vedrà la partecipazione di numerose scuole, tra cui il Liceo Scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Maglie, il Liceo ‘De Sanctis Galilei’ di Manduria, l’IIS ‘Einaudi Grieco’ di Foggia e il Liceo Classico ‘Quinto Orazio Flacco’ di Bari, si concentrerà sul tema dell’autonomia femminile e sulla prevenzione della violenza di genere.

Il Coordinamento Donne Fnp Cisl di Lecce presenterà i risultati di un importante progetto realizzato in collaborazione con le scuole della provincia. L’iniziativa, che ha coinvolto pensionati e studenti, ha l’obiettivo di promuovere la cultura della non-violenza e di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del rispetto delle differenze e della parità di genere.

“Liberare le donne dai fili invisibili: non siamo satelliti, l’autonomia è la chiave per la costruzione della felicità”, questo il messaggio forte che emerge dalle attività della Fnp Cisl Lecce. L’esperienza ha dimostrato che investire nella prevenzione e nella formazione fin dalla tenera età è fondamentale per costruire una società più equa e inclusiva.

Attraverso iniziative come queste, la Fnp Cisl Lecce si conferma un punto di riferimento per la comunità, dimostrando che la lotta contro la violenza sulle donne è una battaglia intergenerazionale che riguarda tutti e che richiede un impegno costante e condiviso.