“Le multe bussano sempre due volte”, le lamentele dei leccesi sulle violazioni già archiviate

Numerose le lamentele raccolte dallo “Sportello dei Diritti” da parte di leccesi che hanno ricevuto una richiesta di pagamento di multe già archiviate.

Decine sono le lamentele arrivate allo “Sportello dei Diritti” da persone che hanno ricevuto la richiesta di pagamento di multe già archiviate. “Siete avvisati: a Lecce non solo il postino, ma anche le multe bussano sempre due volte”, avverte Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello. Prima il danno e poi la beffa, insomma.

Il danno

I dubbi e le perplessità dei leccesi interessati nascono dalla ricezione di richieste di pagamenti di contravvenzioni già notificate per cui avevano scelto la strada del ricorso. Tanti i malcapitati che si sono presentati all’associazione che si occupa di tutelare i consumatori con mille domande e la sentenza del giudice di mesi prima tra le mani, gridando all’errore. Ho fatto ricorso, ho la sentenza, i vigili hanno sbagliato: sono queste le risposte a metà tra la sorpresa e la rabbia.

La beffa

La spiegazione è che esistono due sistemi, a quanto pare, non comunicanti tra loro. Il primo si occupa di accertare l’avvenuta archiviazione delle contravvenzioni dopo la sentenza. Il secondo, invece, gestisce l’invio dei verbali direttamente a casa.

Il rischio dei più distratti è quello di pagare due volte la stessa multa. Senza contare le spese inutili per il Comune in un periodo di crisi e la confusione che si crea. Manca un controllo incrociato che farebbe risparmiare tempo e denaro al Comune di Lecce. È necessaria, dunque, un’ottimizzazione, o forse un’implementazione, dei sistemi informatici di gestione di queste pratiche. Giovanni D’Agata rivolge il suo appello al Commissario Prefettizio, per un intervento sul Comando di Polizia Municipale “che non è nuovo a questi strafalcioni”.



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