Lotta allo spreco alimentare, al via un’indagine statistica. A settembre iniziative nelle scuole

Nella giornata di oggi si a Palazzo dei Celestini una riunione della Rete solidale dei soggetti socialmente responsabili nella lotta allo spreco alimentare.

Si è riunita oggi nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini la Rete solidale dei soggetti socialmente responsabili nella lotta allo spreco alimentare per fare il punto sulle attività già svolte, su quelle appena avviate, tra cui un’indagine statistica, e sulle iniziative future volte a promuovere e rinforzare sul territorio la lotta allo spreco di cibo.

Sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il capo di Gabinetto Andrea Romano, il dirigente del Servizio Governance strategica e del Pnrr e Promozione territoriale Roberto Serra, il viceprefetto Guedalina Federico, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Lecce Silvia Miglietta e, in collegamento da Bari, il dirigente della regione Puglia Antonio Tommasi.

Presenti all’incontro, inoltre, gli amministratori dei Comuni dell’Ambito territoriale sociale di Lecce e i rappresentanti delle associazioni di categoria (Confcommercio Lecce, Confindustria sezione agro-alimentare, Cia, Confagricoltura, Coldiretti, Confesercenti, LegaCoop), coinvolti con l’obiettivo di promuovere le attività presso gli operatori economici, in qualità di possibili soggetti donatari.

Al centro dell’incontro odierno della cabina di regia delle Rete, coordinato dal dirigente della Provincia di Lecce Roberto Serra, la presentazione di una ricerca statistica sullo spreco alimentare e le prossime iniziative di animazione territoriale sul tema.

La ricerca, illustrata dal viceprefetto Guendalina Federico, si sta svolgendo in collaborazione con il gruppo di lavoro permanente in materia statistica, costituito presso la Prefettura di Lecce e composto da Istat-sede Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce e Camera di Commercio di Lecce.

Due gli obiettivi principali: conoscere il fenomeno dello spreco alimentare nella provincia salentina e sensibilizzare gli operatori economici a prevenirlo e contrastarlo. L’indagine consiste in un questionario anonimo sulle eccedenze alimentari somministrato alle aziende con sede legale nei 10 Comuni dell’Ambito territoriale sociale di Lecce e a Squinzano (Comune che ha aderito alla Rete). I risultati della ricerca, inoltre, serviranno a capire quali sono le difficoltà che le imprese incontrano e ad individuare, quindi, possibili strategie per un’efficace gestione delle eccedenze alimentare nell’ambito della filiera agroalimentare.

Per quanto riguarda l’attività di animazione territoriale, sarà programmata a partire da settembre, con l’inizio dell’anno scolastico, e coinvolgerà Comuni, scuole e associazioni. In tutto il Salento si snoderanno iniziative itineranti per presentare e far conoscere direttamente sul territorio la Rete solidale, unendo così tutti i soggetti coinvolti, dal Terzo settore alla comunità scolastica che, tra l’altro, ha partecipato attivamente all’elaborazione del Marchio etico, con un concorso di idee realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.



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