‘Love me do’, una speranza per il futuro del pianeta. Evento a Cavallino

A.R.C.O. organizza un evento per discutere del rapporto tra ambiente e salute ed esortare i cittadini a difendere il territorio.

Un’occasione per riflettere sul nesso tra ambiente e salute: l’incontro “LOVE ME DO, situazione ambientale e conseguenze sulla salute” ha lo scopo di risvegliare la coscienza ecologica dei cittadini attraverso una serie di interventi al centro di un dialogo aperto che si terrà sabato 9 Febbraio, alle ore 18.30, presso l’ Hotel Leone di Messapia a Cavallino (ingresso libero).

L’evento è promosso da A.R.C.O., organizzazione no-profit che ha lo scopo di promuovere la crescita della consapevolezza culturale e sociale della comunità salentina attraverso la realizzazione di eventi , mostre, seminari e di educarla al rispetto dell’ambiente, esortandola a “migliorarsi”.

I relatori

Parteciperanno all’incontro

  • Dott. Luigi Russo (sociologo e ricercatore),
  • Dott.ssa Assunta Tornesello (Primario di Onco Ematologia Pediatrica),
  • Dott.ssa M. L. Santoro (pediatra, Presidente Ass. Italiana Salute Ambiente Società),
  • Dott. Sergio Martella (Psicoterapeuta, docente di Psicologia clinica),
  • Raffaello Corvino (Pres. Comitato Salute Ambiente di Lizzanello),
  • Prof. Giancarlo Nicolaci (Docente di filosofia),
  • Avv. Giuseppe Distante (Vice sindaco di San Cesario),
  • Avv. Antonio Castello (Presidente UNMS di Lecce),
  • Avv. Paolo Pellegrino (Vice Presidente Commissione Sanità e Welfare della Regione Puglia.

A dialogare con gli ospiti ci sarà la Dott.ssa Stefania De Dominicis, Vice Presidente A.R.C.O.

Non si può più fingere che il degrado dell’ambiente non abbia ripercussioni tremendamente negative sulla nostra salute. Salvarci dipende solo da noi. Da ognuno di noi.

Si può ancora sperare che le future generazioni abbiano la possibilità di una vita sana solo se oggi si fa attenzione ad assumere comportamenti ecologicamente adeguati.

Partecipando a “LOVE ME DO” si condivide un’esperienza, si condivide un progetto; si condivide la promessa di impegnarsi a rendere il pianeta una dimora migliore. Forse si è giunti a questo perché qualcuno di noi ha pensato: “tanto lo fa un altro”. Ma se lo pensassero tutti? Per ciascun cittadino, per ciascun essere umano che non si impegna nel rispetto dell’ambiente una parte del pianeta muore, si consuma, perde vita, perde colore. Tendiamo a sfruttare le risorse che abbiamo a disposizione in natura senza dare troppo peso alle conseguenze, senza renderci conto di quale sia il limite.

Essere esposti alle sostanze nocive presenti nell’aria, nell’acqua, nel suolo o negli alimenti può incidere in maniera importante sulla salute e sul benessere psicofisico dei cittadini. Per questo motivo il mondo scientifico internazionale e l’opinione pubblica sono sensibili al dibattito sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente.

Un’integrazione tra sviluppo socio-economico e obiettivi di salute è possibile attraverso la tutela del suolo, delle acque e dell’aria, attraverso le politiche di prevenzione della produzione e di smaltimento dei rifiuti, la prevenzione dall’esposizione ai rumori, alle radiazioni, le politiche sulla sicurezza chimica e quelle per prevenire le alterazioni del clima.

Ma non soltanto la scienza o la politica hanno un ruolo decisivo nella difesa dell’ambiente e della salute. Tutti noi possiamo (e dobbiamo) contribuire, tutti noi possiamo essere importanti attraverso i piccoli e significativi gesti quotidiani. Tutti, proprio a partire da questo nostro territorio. Proprio a partire dal Salento.



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