È stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale il nuovo regolamento di igiene e sanità pubblica che consente alla città di Matino di dettare norme integrative alla legislazione nazionale e regionale, tenendo conto delle particolari esigenze del territorio. Il comune trova così la quadra dopo un iter farraginoso, dando la stura a modifiche integrali del testo di regolamentazione dei settori dell’economia e della vita sociale cittadina risalente agli inizi del ’90.
Tutta la soddisfazione per il risultato raggiunto nelle parole del sindaco Johnny Toma, che evidenzia gli sforzi sottesi all’approvazione del nuovo regolamento.
“Abbiamo voluto fortemente questo risultato – afferma il primo cittadino – per dotare il cittadino di uno strumento aggiornato sia alla luce degli innumerevoli interventi normativi in materia, che per un mutato quadro socio-economico rispetto ai primi anni ’90. Dovevamo dare slancio alla nostra economia, segnata dal disastro della Xylella in agricoltura e dalla crisi del settore tessile e calzaturiero, e quindi incentivare il settore della ricettività turistica, anche in considerazione di un centro storico suggestivo, autentico con un patrimonio edilizio di rilevante valore storico-culturale non sufficientemente valorizzato ed utilizzato. Dovevamo rimuovere quegli ostacoli che inibivano l’iniziativa privata, dovevamo dare certezza scritta fin da subito a tutti quelli imprenditori che si fossero solo approcciati all’idea di insediare un’attività nel Centro Storico, ma anche sul resto del territorio comunale come nei Borghi Rurali. Inoltre avevamo la necessità di creare le condizioni per riutilizzare e mettere a reddito tanti fabbricati dismessi perché, non assolvendo più alle originarie funzioni, rappresentano solo un fardello per le tasche dei proprietari. Con l’entrata in vigore di questo importante Strumento tutto questo sarà possibile”.
Tra le novità principali, le altezze interne dei fabbricati, il numero dei servizi igienici, i sistemi alternativi di smaltimento dei fumi e nuove disposizioni per un corretto utilizzo degli interrati e dei seminterrati, oltre alle norme sull’areazione e l’illuminazione dei locali pubblici.

Tutte misure adottate nel rispetto del piano elaborato dal Dott. Fabio D’Angelo – indicato all’unanimità dal Consiglio regionale dell’Anci Puglia – con il supporto del Gruppo di Lavoro di Plurima, la sua Società di Consulenza. “E’ stato un lavoro lungo e complesso – commenta il Dott. Fabio D’Argento dopo l’approvazione – siamo partiti dalla conoscenza del territorio, dal confronto con tutte le realtà in esso operanti e dalle influenze provenienti dalle realtà limitrofe ma anche da una ragionevole previsione dello sviluppo futuro del territorio. Questo ci è servito a sottrarre il Testo ad una rapida obsolescenza. Bisognava renderlo fruibile a tutti, una sorta di manuale operativo, perché dotarsi di un Regolamento aggiornato risulta quanto mai indispensabile”.
“Fondamentale al raggiungimento di questo obiettivo – continua il responsabile – è certamente la maggiore accessibilità a soluzioni strumentali ed impiantistiche non disponibili fino a pochi anni addietro. Si pensi per un momento alle strutture per l’abbattimento delle barriere architettoniche o ai sistemi di trattamento aria o all’impiego di materiali performanti in edilizia. Tutto ciò – conclude – senza mai ridurre le tutele per l’ambiente, l’igiene e la sicurezza nonché per la civile convivenza”.
