Mattia non c’è più. Da quel 12 agosto, quando ha perso la vita in un terribile incidente stradale, il suo bar a Martano è rimasto chiuso. Le serrande abbassate del locale che era riuscito ad ‘animare’ ricordavano a tutti il vuoto lasciato da quel giovane 31enne, scomparso alle prime luci dell’alba sulla strada che da Santa Caterina conduce a Sant’Isidoro. In sella alla sua moto, la sua grande passione, si è scontrato con un’auto guidata da un 22enne di Porto Cesareo. Dolore e incredulità, rabbia e dispiacere hanno accompagnato subito dopo la tragedia la comunità della cittadina grìca, ma la voglia di non fermare quando di bello e buono aveva realizzato Mattia ha vinto su tutto.
Le sue due donne – la mamma e la fidanzata – hanno deciso di riaprire il locale in cui il giovane imprenditore aveva investito tanto, tempo compreso.
“Un incidente stradale e tutto finisce”….non poteva essere così. Così, il 1 ottobre il bar Pozzelle ha riaperto le sue porte nel nome di Mattia. Una nuova inaugurazione dopo la tragedia che ha riunito tutti gli amici e i conoscenti del 31enne, compresi i suoi ‘bikers calimeresi’. A non mancare all’evento anche Franco Russo, vicepresidente dell’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” che ha conosciuto i bikers e la triste storia di Mattia, durante un evento benefico. Una raccolta fondi per la Bimbulanza, voluta dalla famiglia, che ha permesso di sostenere le spese per il viaggio di un piccolo angelo di appena due mesi al Gaslini di Genova.
«Una raccolta fondi mi ha permesso di conoscere una famiglia speciale. Questa sera, a poche settimane dal triste fatto avvenuto il 12 agosto – si legge sul profilo Facebook di Russo – rinasce e si riaccende la sua attività, il suo Bar Pozzelle a Martano. Riapre grazie a due grandi Donne. La commozione nel vedermi, l’abbraccio e le loro lacrime sono diventate le mie. Forza Elisa e Maria Grazia, il Vostro Mattia vi accompagnerà in questo nuovo percorso».
Un abbraccio forte a queste donne che non hanno permesso al dolore di prendere il sopravvento, ma che saputo trasformare una perdita in una nuova speranza. Sempre nel nome di Mattia.
