Prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, pianificate le misure da mettere in atto

Con una riunione in Prefettura si è fatto il punto sugli interventi da attuare. All’incontro hanno preso parte i vertici di tutte le Forze dell’Ordine.

Fare il punto sulle misure e strutture messe in campo per la previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e interfacciarsi per la gestione delle eventuali emergenze, è stato questo lo scopo della riunione, svoltasi presso la Prefettura di Lecce della Conferenza Provinciale permanente – Sezione Ambiente e Territorio.

All’incontro hanno preso parte i vertici delle Forze di Polizia; il Comandante dei Vigili del Fuoco; la Polizia Stradale; quella Provinciale; il Gruppo dei Carabinieri Forestali; oltre ad Arif; i gestori della rete viaria e ferroviaria; i rappresentanti del Coordinamento Provinciale di protezione Civile e i sindaci dei comuni di Gallipoli, Lecce, Santa Cesarea Terme, Otranto, Nardò e Porto Cesareo.

Il sistema messo a punto dalla Regione Puglia, mette a regime tutte le risorse disponibili, grazie alle diverse convenzioni sottoscritte con i Caschi Rossi; Arif; Volontariato di protezione Civile e altri attori competenti.

Nello specifico, oltre alla sala operativa Soup regionale, attiva 24 ore, la provincia di Lecce ha una propria sala operativa dedicata, sita a Campi Salentina. I direttori delle operazioni di soccorso Dos per il coordinamento delle 11 squadre aggiuntive convenzionate per l’intero territorio pugliese, garantiranno il raccordo con le sale operative e l’intervento, ove necessario di mezzi aerei.

Quest’anno il Nucleo Forestale dei Carabinieri ha inoltre messo in campo un’attività di pattugliamento per i cosiddetti hotspot, individuati in due tratti costieri, di circa 20 km ciascuno, in quanto teatro di maggiore frequenza di incendi.

Inoltre il Prefetto, ha chiesto al Presidente della Provincia di farsi promotore di una campagna di sensibilizzazione, nei confronti dei cittadini, circa il rispetto delle norme di prevenzione degli incendi e alla segnalazione di eventuali inneschi, inoltre ha richiamato l’attenzione degli amministratori locali e dei gestori delle infrastrutture viarie e ferroviarie sulla necessità che siano effettuati gli interventi precauzionali di sfalcio dei bordi stradali e realizzazione delle fasce parafuoco previste dalle norme.

Le Forze di Polizia, coordinate dal Questore, concorreranno attraverso un’apposita pianificazione dei propri servizi, mirati sempre al controllo del territorio, a rafforzare il sistema di sicurezza antincendio.