E’ un vero e proprio SOS quello che lancia oggi lo “Sportello dei Diritti”. L’associazione leccese denuncia lo stato in cui versano più di qualche plancia pubblicitaria in varie zone della città. In particolare, la situazione più grave sempre essere quella di via XXV Luglio, nei pressi della Prefettura e della Villa Comunale, dove gli spazi adibiti all’affissione di manifesti e pubblicità pare davvero seria.
Ruggine, pezzi di ferro pericolanti e nessun segnale di cautela. “Un serio rischio per i pedoni e per i bambini. Perchè non usare strutture più leggere?“, si chiede Giovanni D’Agata, Presidente dello Sportello.
“Lo abbiamo denunciato più volte – spiega – ma pare che a Lecce cambino le amministrazioni, ma non cambia ancora il livello d’attenzione verso la tutela del decoro urbano e della prevenzione di eventuali pericoli. La prova è data dal fatto che le plance per la pubblicità in ferro, installate sui marciapiedi, sono arrugginite con i residui corrosi dei ferri che compongono il telaio, che distaccatisi dalla struttura, affilati ed appuntiti come un’arma bianca, rappresentano un vero rischio per i pedoni e soprattutto per i bambini che per giocare ci passano sotto.
Se il fine di queste plance è positivo, ovvero non far imbrattare i muri con i manifesti, la loro manutenzione appare assolutamente incongrua. Davvero non è possibile pensare a plance più leggere e compatibili come quelle in uso in tutte le altre Capitali europee?
La situazione delle plance arrugginite e pericolanti è segnalata in diversi punti della città. In altri punti della città, rappresentano un vero rischio per i pedoni e per chi fa jogging. Le fotografie postateci, sono ancora una volta più eloquenti delle parole e solo un intervento serio di manutenzione straordinaria potrà eliminare questo scempio. Si dimostri, quindi, che il cambiamento amministrativo auspicato e promesso è davvero iniziato”, conclude D’Agata.
