Il meteo si sta ‘divertendo’ a cambiare spesso registro in questi ultimi giorni dell’anno. Così, dopo una breve parentesi di maltempo causata dall’irruzione di aria gelida che ha fatto crollare l’asticella della colonnina di mercurio su valori decisamente invernali, le temperature torneranno a salire grazie all’anticiclone che, secondo gli esperti, sembra intenzionato a impossessarsi del Paese.
A beneficiare di questo abbraccio saranno soprattutto le regioni del Centro-Nord, mentre al Sud il discorso sarà ‘leggermente’ diverso. I valori termici si manterranno più in linea con il periodo a causa di infiltrazioni più fresche provenienti dai Balcani. Insomma, chi temeva di dover passare la notte di San Silvestro al freddo, dovrà ricredersi. Il 31 dicembre non dovrebbe riservare alcun colpo di scena, almeno dal punto di vista meteorologico.
Non solo, anche il nuovo anno comincerà all’insegna del bel tempo che dovrebbe durare almeno fino a sabato 4 e domenica 5 gennaio 2020.
Neve nella calza della befana?
Secondo gli esperti, il generale inverno potrebbe tornare in grande stile all’Epifania. Come è già successo in passato dopo il dominio dell’anticiclone può bastare veramente poco per rimescolare le carte in tavola. Questo ‘poco’ ha il nome di un vortice polare. Il 6 gennaio, insomma, potrebbe riservare qualche sorpresa e la Befana potrebbe portare nella calza anche gelo e neve.
L’aria fredda diretta in Italia – si legge sul sito ilMeteo.it – transitando sul mare ancora caldo potrebbe provocare precipitazioni anche sotto forma di neve fino a bassa quota a causa delle temperature attese in sensibile calo. In fondo è già accaduto negli anni scorsi. Come dimenticare il Salento imbiancato nel 2017 dopo il passaggio di Burian, il vortice di aria fredda che aveva travolto il Mediterraneo?
È ancora troppo presto per dirlo, ma gli amanti dei paesaggi invernali possono ben sperare.
