Guerra in Ucraina, ecco come comunicare l’arrivo di profughi sul territorio leccese

Il comune di Lecce spiega come comunicare l’arrivo dei profughi per una rapida presa in carico da parte del Sistema Sanitario Nazionale e per la registrazione all’Ufficio Immigrazione.

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Sono giorni drammatici quelli che i cittadini ucraini stanno vivendo da quando la Russia ha dato inizio alla guerra nel cuore dell’Europa. Il conflitto iniziato lo scorso 24 febbraio ha generato un flusso di profughi verso molti stati dell’Unione Europea, primo fra tutti la Polonia che sta accogliendo il maggior numero di persone. Anche in Italia, però, non mancano gli arrivi.

Per monitorare i flussi di profughi che arrivano sul suolo leccese, la Prefettura di Lecce ed il Comune invitano tutti i cittadini che dovessero entrare in contatto con dei profughi a richiedere l’assistenza delle istituzioni. L’obiettivo è quello di assicurare ai profughi ucraini una presa in carico rapida da parte del Sistema Sanitario Nazionale e di registrare il loro arrivo sul territorio da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

Contatti di riferimento

Per richiedere assistenza, bisognerà inviare una mail o telefonare al numero indicato di seguito, fornendo le proprie generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita), l’attuale domicilio e un recapito telefonico:

I contatti sono a disposizione anche dei cittadini ucraini che giungono sul territorio senza avere riferimenti parentali o amicali, per attivare un percorso di accoglienza.

Secondo le disposizioni del Ministero dell’Interno, nella prima fase dell’accoglienza, fatta eccezione per i ricongiungimenti familiari, le persone in fuga dall’Ucraina saranno prioritariamente sistemate nei Centri di Accoglienza Straordinaria la cui disponibilità è stata monitorata dalla Prefettura, all’interno dei progetti Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) gestiti dai singoli Comuni e solo in ultima istanza presso abitazioni o strutture private messe a disposizione da cittadini.

A questi link sono disponibili le schede esplicative predisposte dal Ministero dell’Interno.

Scheda in Italiano:

https://www.protezionecivile.gov.it/static/b5250e056481af02d9735bdc5c5eba4e/benvenuto-italia-ita.pdf

Scheda in lingua Ucraina:

https://www.protezionecivile.gov.it/static/14eb0f89e0c766339024e89cef6d9a8c/benvenuto-italia-ucr.pdf



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