Formazione per 18 persone “vulnerabili” dell’Ambito Territoriale 3, al via al progetto “no discrimination”

L’iniziativa ha come obiettivi l’inclusione, l’incremento della occupazione e la lotta a ogni forma di discriminazione. Svolto l’incontro per esporre i criteri di attivazione del percorso.

Diciotto utenti “vulnerabili” e in carico ai servizi sociali dei Comuni di Nardò, Copertino, Galatone, Leverano, Porto Cesareo e Seclì – che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale n. 3 – potranno partecipare a un progetto di formazione che ha come obiettivi l’inclusione, l’incremento della occupazione e la lotta a ogni forma di discriminazione. Il progetto si chiama “No Discrimination. Forma&Azione per una crescita comune”

Nella giornata di ieri si è svolta presso la sala “Lorenzo Capone” della sede comunale di via Falcone a Nardò, un incontro in cui sono stati comunicati i criteri di attivazione dell’iniziativa. Si è trattato di un passo concreto di avvicinamento a quelle che saranno le attività di formazione del progetto stesso. All’incontro hanno partecipato il presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito Maria Grazia Sodero, i componenti dello stesso coordinamento (gli assessori Silvia Tarantino per Porto Cesareo, Ines Cagnazzo per Leverano, Concettina Bongiorno per Seclì, Caterina Dorato per Galatone e Pierluigi Nestola per Copertino), gli assistenti sociali dell’Ambito, i responsabili dei partner e gli utenti del progetto.

No Discrimination. Forma&Azione per una crescita comune mira a promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione e a favorire l’incremento dell’occupazione e l’inserimento nel mercato del lavoro.

La strategia è quella di costruire un contesto sociale ed economico capace di accogliere e farsi carico di situazioni di estrema fragilità sociale e di svantaggio rispetto al mercato del lavoro con un approccio integrato e attivo.

Sono previste attività di pre-assessment, assessment, orientamento, formazione, work-experience e best practices. Il corso è propedeutico al rilascio di una qualifica di tecnico della progettazione, realizzazione e vendita di decori e composizioni floreali (florista), di una certificazione di lingua inglese ESB di livello B2 e di una certificazione Eipass 7 Moduli User – attestazione delle competenze intermedie dell’utilizzo degli strumenti dell’ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione).

“È un progetto interessante e soprattutto utile – spiega l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nardò e presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito Maria Grazia Sodero – perché darà la possibilità a 18 persone di avere un’opportunità concreta di inserimento nel mondo del lavoro. Un’occasione per formarsi e per crescere che molto difficilmente avrebbero nella condizione di “vulnerabilità” in cui si trovano”.



In questo articolo: