Fase 2 significa ripartenza ma bisogna ripartire in sicurezza e per farlo c’è bisogno di tutti i dispositivi di protezione individuale: dai guanti alle tanto agognate mascherine passando per i gel igienizzanti.
Il nostro Paese nella Fase 1, quella più complessa, non ha certo brillato per il conferimento di questi dpi: se non li hanno ricevuti coloro che erano impegnati in prima linea contro il coronavirus figuriamoci i cittadini comuni. In alcune settimane proprio le mascherine erano diventate dei beni introvabili e quelle poche che si riuscivano ad ottenere si pagavano a peso d’oro.
Ma l’Italia è un Paese generoso e la rete della solidarietà è sempre in grado, in qualsiasi momento, di attivarsi e di colmare le lacune istituzionali. E la generosità ha imparato a superare anche i confini sterili del campanile.
Questo è successo stamattina a Caprarica di Lecce, quando una delegazione della Rete Volontari Martano “Uniti andrà tutto bene” si è presentata a Palazzo di Città e ha donato oltre 1000 mascherine alla comunità.
Commosso il ringraziamento del Sindaco Paolo Greco a tutte le volontarie che hanno dedicato il loro tempo e le loro capacità per un contributo graditissimo e utilissimo per la cittadina.
Un modo di fare rete e di sentirsi parte di una comunità più grande che va oltre gli angusti confini di un paese ed è aperta alla collaborazione altruistica. Le mascherine sono state realizzate in materiale lavabile per il riuso e la distribuzione avrà inizio a partire dalle famiglie che ne hanno più bisogno.