A un anno di distanza ancora nulla. Era il maggio 2019, quando la Segreteria territoriale di Lecce del Sindacato Fsi-Usae, chiedeva nuovi mezzi e nuovi navigatori satellitari per le postazioni Seus 118 della Cittadella della Salute, ma quella missiva inviata è rimasta in tutti i sensi lettera morta ed è per questo che l’organizzazione ha deciso di rivolgersi nuovamente alla Asl di Lecce
“Facendo seguito alle note inviate nel 2019 in nome e per conto di tutti gli operatori Autisti di Ambulanza in servizio presso la Postazione 118 della Cittadella della Salute di Lecce (Ex Vito Fazzi) la scrivente Organizzazione Sindacale Fsi-Usae Lecce sollecita la fornitura di nuovi navigatori satellitari previsti da un gara d’appalto che non trova la propria definizione in particolare per la Postazione Seus 118 della Cittadella della Salute (ex Vito Fazzi) in quanto quelli in dotazione sono ormai obsoleti”, afferma il Segretario Territoriale Francesco Perrone nella lettera.
“Servono nuovi strumenti e uomini e in fretta, perché la stagione balneare è alle porte e le località turistiche si preparano ad affrontare il consueto boom di presenze, con tutti gli annessi e connessi per l’emergenza epidemiologica covid 19.
Alle soglie della solita emergenza estiva il servizio Seus 118 della Asl di Lecce non è ancora pronto, anche in considerazione che occorre verificare se tutti i mezzi a disposizione hanno i requisiti richiesti dall’apposita delibera regionale.
È tutto fermo – prosegue la missiva – in attesa che si proceda in particolare per le ambulanze al rispetto di alcuni parametri di sicurezza per evitare di fermarsi per strada nel bel mezzo di un’operazione di soccorso. I mezzi non possono essere usurati e devono aver percorso un certo numero di chilometri: ne va della qualità del servizio offerto agli utenti.
Si è segnala, altresì la necessità di essere dotati oltre che di nuovi mezzi di soccorso, ma anche di Nuovi navigatori satellitari per tutti gli automezzi del Seus 118 dell’Asl di Lecce, su ambulanze e automediche devono essere installati nuovi navigatori di ultima generazione, fondamentale strumento di supporto per individuare con precisione il luogo dell’evento ed intervenire così con maggiore efficacia.
I mezzi del 118, d’altronde, hanno bisogno di questo tipo di strumenti, in modo tale da evitare rischi di possibili ritardi nell’azione di soccorso, che spesso riguarda persone in pericolo di vita. I pazienti devono arrivare a destinazione in tempi rapidi e fare un tragitto breve.
Il navigatore – si conclude – non serve solo a trovare la strada, ma anche ad avere informazioni in tempo utile sui flussi di traffico e sulle vie di percorrenza più rapide e per garantire le norme poste a tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro della propria attività professionale”.