Quasi 900mila euro alle strutture sanitarie durante l’emergenza, la Asl di Lecce ringrazia i donatori

Sono stati tanti i cittadini, le associazioni, le aziende, i piccoli e i grandi imprenditori salentini che, con estrema generosità, hanno fatto la propria parte per sostenere il sistema sanitario.

Rivolgo un sentito grazie a tutti coloro che hanno voluto, in base alle proprie possibilità e disponibilità, lenire le sofferenze causate dall’infezione e supportare il sistema sanitario salentino in un momento storico così inedito e difficile. L’emergenza Covid ha portato dolore ma anche vicinanza e sostegno agli operatori, agli ammalati e all’azienda intera. Sono aiuti tutti preziosi, che ci riempiono d’orgoglio e che utilizzeremo con cura e per interventi tangibili a testimonianza di tanta solidarietà e generosità”, con queste parole il Direttore Generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, ha voluto pubblicamente ringraziare tutti coloro che, nel corso del difficile periodo dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno dato il procprio contributo con donazione ai presidi sanitari salentini.

Sono stati tanti, infatti, i cittadini, le associazioni, le aziende, i piccoli e i grandi imprenditori salentini che, con estrema generosità, hanno fatto la propria parte per sostenere il sistema sanitario.

Hanno contattato, scritto, telefonato per offrire beni e somme in denaro, tutti contribuiti preziosi che la ASL Lecce ha deciso di regolamentare con deliberazione DG n. 291 del 16/3/2020 con cui sono state definite le procedure per accettare donazioni economiche liberali.

La lista di chi ha donato soldi e beni, in particolare dispositivi di protezione individuale, è cresciuta a vista d’occhio rivelando l’umanità, la solidarietà e la responsabilità sociale di impresa del nostro territorio.

Ammonta a quasi 900mila euro il totale delle somme destinate ai presidi ospedalieri della dell’Azienda Sanitaria leccese. C’è chi ha scelto la struttura a cui destinarli e c’è chi non ha indicato preferenza: una rete di solidarietà e umanità, fatta di piccole e grandi erogazioni liberali e di numerose donazioni di dispositivi di protezione individuale, macchinari salva vita, apparecchiature medicali e dotazioni utili alle terapie intensive.

Un universo di donatori eterogeneo, dalla parrocchia alla scuola, dall’associazione di categoria, culturale o sportiva alla compagnia assicurativa, dai singoli cittadini alla banca, dagli organi di informazione alle imprese.

Le somme versate saranno spese seguendo la volontà dei donatori e secondo il piano ospedaliero finalizzato al potenziamento dell’emergenza – urgenza e saranno rendicontati ai donatori e all’opinione pubblica sul portale istituzionale.



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