Ordine degli Avvocati, la Cassazione si esprime: “Ineleggibile chi ha svolto due mandati consecutivi”

È stato stabilito con la sentenza n.32781/2018 del 19.12.2018 della Suprema Corte. Il dispositivo avrà ripercussione sul rinnovo del Consiglio dell’Ordine di Lecce.

“Auspichiamo che la Commissione elettorale tenga doverosamente conto di tale pronunciamento e che ammetta soltanto candidati eleggibili ai sensi dell’art. 9 comma 5 Legge 113/2017”, con queste parole gli avvocati Salvatore De Mitri, Massimo Zecca e Marco Elia, esponenti di Avvocatura di Base, commentano quanto stabilito dalla Corte di cassazione, secondo cui viene dichiarata l’ineleggibilità dei candidati che hanno già svolto due mandati consecutivi.

La sentenza della Suprema Corte – n.32781/2018 del 19.12.2018 – certamente, avrà serie ripercussione sul rinnovo delle cariche in seno al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, le cui elezioni sono previste a breve.

La sentenza

La Suprema Corte ha enunciato il seguente principio di diritto: “in tema di elezioni dei Consigli degli ordini circondariali forensi, la disposizione dell’art. 3, comma 3, secondo periodo, della legge 12 luglio 2017, n. 113, in base alla quale i consiglieri non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi, si intende riferita anche ai mandati espletati anche solo in parte prima della sua entrata in vigore, con la conseguenza che, a far tempo dall’entrata in vigore di detta legge (21 luglio 2017) e fin dalla sua prima applicazione in forza del comma 3 del suo art. 17, non sono eleggibili gli avvocati che abbiano già espletato due mandati consecutivi (esclusi quelli di durata inferiore al biennio ai sensi del comma 4 del medesimo art. 3 l. 113/17) di componente dei Consigli dell’ordine, pure se anche solo in parte sotto il regime anteriore alle riforme di cui alle leggi 31 dicembre 2012, n. 247, e 12 luglio 2017, n. 113”.

Una norma retroattiva, quindi, che interessa molti consiglieri dell’attuale Consiglio della provincia di Lecce che i due mandati e anche più, li hanno già espletati e che ne impedisce la ricandidatura.



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