“Insieme per un internet migliore” è lo slogan di questa edizione speciale del progetto “Una vita da social”, che consiste nell’organizzazione di workshop nelle scuole di 100 capoluoghi italiani, in occasione del Safer intenet Day 2019.
E toccherà anche il Salento. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, infatti, incontrerà il 5 febbraio gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore Laporta/Falcone/Borsellino di Galatina per parlare di cyberbullismo e insidie della rete.
In occasione della giornata dell’internet più sicuro, istituita nel 2004, 60.000 studenti avranno modo di confrontarsi con esperti di sicurezza, con lo scopo di sensibilizzare tutti ad un uso più responsabile dei mezzi informatici.
“La prevenzione e la formazione sono strumenti necessari per i giovani e per i loro genitori per imparare a navigare in sicurezza e consapevolmente in internet e nello stesso tempo proteggersi dai pericoli del web”, ha dichiarato la Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Puglia, Ida Tammaccaro.
L’azione di prevenzione e sensibilizzazione è assolutamente necessaria per un uso consapevole della rete. Dati alla mano, a livello di pedofilia online nel 2018, in Puglia, sono stati monitorati 492 siti, 140 dei quali si sono rivelati essere siti pedopornografici. E ancora parlando di numeri: un arresto, 39 perquisizioni e 34 i denunciati.
Probabilmente ancora più preoccupanti i dati sull’operato della Polizia Postale Puglia a danno di minori. Sono 19 i casi di stalking, minacce, diffusione di materiale pedopornografico ed estorsione sessuale (sexextortion).
Il web è certamente uno strumento di comunicazione potente e pervasivo. È importante mirare alla costruzione di uno spazio virtuale di condivisione e di crescita, fondato su rispetto reciproco e su un uso responsabile. “La prevenzione e la formazione rimangono però gli strumenti più efficaci per stimolare ad un uso consapevole della rete, che contribuisca a rendere il web un luogo positivo e sicuro”, conclude la Dott.ssa Ida Tammaccaro.
