Sei triste? Niente paura, arriva anche a Lecce ‘Abbracci gratis’

Abbracci gratis (Free Hugs) nel centro della città. Ecco l”™iniziativa di alcuni giovani che hanno offerto la possibilità di stringere tra le braccia passanti sconosciuti.

Passeggiare tranquillamente in piazza Sant’Oronzo, verso l’ufficio o tornando a casa, in una giornata più grigia del solito e trovarsi di fronte una ragazza bendata con un cartello davanti a sé con su scritto: “Io mi fido , tu ti fidi?” e con le braccia aperte in attesa che la gente la abbracci. Oppure incontrare per strada un ragazzo con in mano il cartello “Abbracci gratis” che invita passanti sconosciuti a stringersi in un abbraccio.

“Free Hugs”…appunto “abbracci gratis” è l’iniziativa sociale lanciata nel capoluogo salentino, fino a questa sera dal centro commerciale Mongolfiera Lecce. Nata da Juan Mann, un giovane che ha avuto l’ispirazione di andare in giro con un cartello con la scritta Free Hugs (abbracci liberi). Abbracci Gratis è la vera storia della controversa vita di Juan Mann, un uomo la cui unica missione è quella di stendere le braccia e abbracciare uno sconosciuto per illuminare la vita di entrambe. In quest’epoca di distacco sociale e mancanza di contatto umano, gli effetti della Free Hugs Campaign (Campagna per gli Abbracci Gratis) risultano fenomenali. Secondo lo Spirito della Free Hugs Campaign, Pass This To A Friend (Passalo Ad Un Amico ) e Hug A Stranger ! (Abbraccia Uno Sconosciuto!) sono ormai degli slogan. L’abbraccio ovvero il contatto fisico è forse la prima vera forma d’interazione. L'iniziativa ha lo scopo semplice di offrire un atto casuale di gentilezza disinteressata.

Nel settembre 2006 il filmato sugli abbracci di Juan Mann viene messo on-line sul sito www.youtube.com raggiungendo in un mese 5 milioni download, a quel punto molti lo hanno emulato e il movimento degli abbracci si è diffuso nel mondo. Dopo Spagna e Brasile, in Italia la campagna è arrivata a Roma, Milano, Genova ed ora abbracci gratis a ruba anche a Lecce.

L’iniziativa promossa dal centro commerciale Mongolfiera è stata apprezzata e condivisa dai tanti passanti. “Nell’abbraccio – spiega il direttore del centro commerciale Davide Vitale,- c’è il gesto del perdono, un perdono che viene rivolto prima a se stessi e che consente di lasciarsi andare, di rivedere le proprie certezze, oltrepassare le proprie barriere mentali che ci impediscono di entrare in contatto profondo con chi abbiamo di fronte. Quando accettiamo di rompere i nostri schemi e ci apriamo fiduciosi alla vita e all’umanità, entriamo nella dimensione dell’unità, liberandoci dalla gabbia mentale della separazione”.

Il messaggio sociale che il centro commerciale ha voluto trasmettere è quello di dare un’opportunità alle persone, far capire loro cos’è la gentilezza, la fiducia e l’amore. In questo esperimento viene presa in esame l’idea della nostra società riguardo alla fiducia. Ci fidiamo di qualcuno che non abbiamo mai incontrato prima, oppure vediamo lo sconosciuto con diffidenza? La risposta migliore secondo il centro commerciale è stata di regalare…Abbracci gratis a tutti Del resto, “in un momento di crisi un abbraccio gratis non può fare che piacere e, poi a volte un abbraccio semplice ma sincero è tutto quello di cui abbiamo bisogno.



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