La storia si ripete, c’è sempre qualche Oskar Schindler che spende il proprio tempo e il proprio denaro per salvare vite umane. E quella di oggi è la storia di Olena, una ragazza di 19 anni che è uno dei tanti eroi silenziosi di questa guerra. I bambini sono stati accompagnati oltre confine da Olena e i suoi due fratelli. I bimbi, privati dell’affetto e della protezione dei loro genitori, vengono messi al sicuro e portati oltre il confine tra Moldavia e Romania, ma Olena è determinata a raggiungere l’Italia, un paese che conosce bene per averci vissuto come molti bambini che sono nati nel territorio della centrale nucleare di Chernobyl.
Olena ha numerosi amici in Italia, persone che le hanno promesso sostegno e aiuto, giovani che la stanno aiutando a compiere il suo lavoro e a portare a termine la sua missione. Amici che la aspettano con il suo carico umano da mettere in salvo.
Olena fino ad oggi, in appena 3 giorni, ha già portato oltre confine 26 bambini tra i 7 e gli 11 anni, provenienti da due paesi diversi.
Ha giurato che non si fermerà fino a quando non avrà salvato il maggior numero di innocenti. La sua storia ci commuove, perché ci dà speranza in queste ore di tristezza e paura. Olena insegna che ognuno di noi può costruire la pace.
