Dopo 15 anni di assenza, un’esemplare femmina di Caretta caretta torna sulle spiagge di Torre dell’Orso a deporre le uova.
Nella nottata tra lunedì e martedì scorsi, il custode notturno di uno stabilimento balneare, ha assistito all’uscita di una grossa femmina di tartaruga marina per la deposizione delle uova. La tartaruga, di dimensioni notevoli, ha sotterrato le uova sotto la passerella del lido, al sicuro.
Gli operatori Centro di Recupero Tartarughe marine del Museo di Storia Naturale del Salento di Calimera, avvisati dalla Guardia Costiera di Otranto, sono intervenuti tempestivamente mettendo in sicurezza l’area con il supporto dell’ufficio marittimo di San Foca.
“Siamo molto contenti di quanto accaduto – hanno dichiarato i titolari del lido – e ci auguriamo che tutto vada per il meglio, non vediamo l’ora di assistere alla nascita dei piccoli che a quanto ci dicono gli esperti avverrà tra 45-60 giorni”.
Anche il Direttore del Crtm, Piero Carlino, si è unito all’entusiasmo del momento: “Siamo felici che la tartaruga abbia deposto in questo lido, perché i proprietari hanno dimostrato un’importante sensibilità e collaborazione”.
“Siamo estremamente felici ma anche orgogliosi di questo ritrovamento di un nido di tartarughe caretta caretta sulle nostre spiagge”, ha concluso, infine, il Sindaco di Melendugno Marco Potì.
“Questi esemplari tornano quando si trovano bene e siamo felici di ciò continua il primo cittadino. Vogliamo sempre di più diventare la costa della sostenibilità ambientale e delle tartarughe. Ringrazio la Guardia Costiera, gli operatori del Museo di storia Naturale del Salento di Calimera e il personale dei nostri stabilimenti balneari che dimostrano grande attenzione alla cura dell’ambiente e al territorio.
Le nostre spiagge, oltre ad essere Bandiera Blu, 5 Vele Legambiente, Bandiera Verde dei Pediatri Italiani, sono anche spiagge a misura di tartaruga“.