Tassisti abusivi a Lecce, un allarme per la sicurezza e l’immagine della città

L’allarme della Fit Cisl: il fenomeno danneggia i tassisti onesti e minaccia la sicurezza di turisti e cittadini.

Un grido d’allarme si leva da Lecce per un fenomeno che sta minacciando l’onestà del lavoro, la sicurezza dei cittadini e la reputazione turistica della città. La Fit Cisl Lecce, per voce del suo segretario generale Pierdonato Ligori, ha infatti denunciato la dilagante situazione dell’abusivismo nel settore dei trasporti.

In una lettera inviata al Prefetto, al Sindaco e al Comandante della Polizia Locale, Ligori ha evidenziato un problema che, oltre a colpire i tassisti che operano in modo regolare, ha un impatto negativo su tutta la comunità. L’abusivismo non è solo una questione di concorrenza sleale, ma si traduce in un vero e proprio rischio per chiunque utilizzi questi servizi non autorizzati.

Concorrenza sleale e violenza

La denuncia, frutto delle segnalazioni di un gruppo di tassisti onesti, ha messo in luce una realtà preoccupante. Veicoli senza licenza, che siano auto o minivan, si spacciano per taxi e operano indisturbati, in particolare nei punti nevralgici della città come la stazione ferroviaria e il City Terminal.

Questa pratica, afferma con forza il sindacato leccese, non solo danneggia chi lavora nel rispetto delle leggi e paga regolarmente le tasse, ma espone i passeggeri a tariffe ingiustamente alte e a un servizio non garantito. I problemi non finiscono qui: spesso, infatti, la situazione degenera in episodi di violenza verbale e persino minacce. Sia i clienti che osano contestare i prezzi che i tassisti regolari che cercano di far valere i propri diritti si ritrovano in un clima di intimidazione e paura. Un ambiente insicuro che, in ultima analisi, scoraggia i turisti dall’utilizzare il servizio taxi ufficiale e danneggia l’intera immagine della città.

Richiesta di intervento e dialogo

Di fronte a questa “vergognosa situazione”, la Fit Cisl Lecce ha chiesto un’azione decisa. È stato richiesto un intervento immediato delle forze dell’ordine nei luoghi dove il fenomeno è più evidente, per porre un freno a un’illegalità che non può più essere tollerata.

Oltre all’intervento repressivo, Ligori ha anche proposto una soluzione a lungo termine: un incontro urgente con le autorità competenti per affrontare il problema insieme a una rappresentanza dei tassisti. L’obiettivo è chiaro: trovare una strategia comune per sradicare l’abusivismo, ripristinare la legalità e garantire un servizio di trasporto sicuro, affidabile e all’altezza di una città come Lecce.



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