Pasqua vicini ma lontani, l’uovo di cioccolato che dipinge l’Italia nelle braccia di un medico

A realizzare l’uovo di cioccolato con l’immagine raffigurata è stata Martina Caiaffa, studentessa dell’Istituto alberghiero Columella di Lecce.

Quella del 2020 sarà una Pasqua che difficilmente sarà dimenticata. Per quest’anno infatti, non ci saranno le tradizioni celebrazioni religiose né i riti che contraddistinguono un periodo dell’anno molto sentito. E non ci saranno nemmeno i pranzi con tutti i parenti e la Pasquetta con gli amici.

Quello che non manca, però, e non può mancare, è la speranza e la voglia di farcela, di sentirsi vicini perché, dopo tutto, è Pasqua. Come ogni anno, però, non possono mancare nemmeno le uova di cioccolato, un odeo simboli di questo periodo dell’anno che tanto piace a grandi e bambini. Chi al cioccolato bianco, chi quello al latte, chi quello con le nocciole, ce n’è davvero per tutti i gusti.

È proprio sull’uovo di Pasqua che una studentessa dell’Istituto Alberghiero Columella di Lecce ha voluto lasciare impresso qualcosa: l’immagine di un’Italia solidale ed un messaggio di speranza. Un uovo che dipinge un medico con imbraccio l’Italia, un’Italia che ha bisogno di cure in piena emergenza.

Ma anche un messaggio di grande solidarietà: il calore dei medici che lottano ogni giorno per salvare i nostri nonni, i nostri genitori e i tanti giovani che si sono imbattuti in questo nemico invisibile. Grazie alle forze dell’ordine, ai medici, ai volontari, a chi ha scelto di rimanere a casa per la sua sicurezza e quella degli altri. #andràtuttobene

L’uovo di cioccolato è stato creato da Martina Caiaffa, una studentessa dell’Istituto alberghiero Columella di Lecce.



In questo articolo: