​Operazione Antidroga ‘Oceano’: la Procura chiede la condanna a oltre 120 anni di carcere

La sentenza è prevista per il 27 giugno. Ricordiamo che nel settembre scorso, i finanzieri sgominarono alcuni componenti di una associazione bollata come ‘a delinquere armata’, impegnata nello smercio di sostanze stupefacenti, provenienti dall’Albania e destinata al Salento.

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Si conclude con la richiesta di oltre 120 anni di carcere il processo con il rito abbreviato a carico di quattordici imputati, scaturito dalla maxi operazione anti-droga "Oceano".
  
Il Sostituto Procuratore Guglielmo Cataldi ha invocato: 17 anni di reclusione per Ervin Gerbaj, 35enne albanese; 12 anni per Marenglen Halka, 35 anni, di Fier e Giuseppino Mero, 52 anni di Cavallino (la cui posizione è stata stralciata); 10 anni per Alessandro Scalinci, 32enne di Campi Salentina;  Gianluca Lorè, 33 anni di Brindisi; Marjus Halka, 32 anni, Hendri Kapllani, 29 anni di Valona, Dhori Tole 25 anni di Korce ed Ermal Resulaj, 36enne albanese residente a Parabita; 7 anni e concessione delle attenuanti generiche per Davide Giovine; 6 anni con le attenuanti generiche per Christian Montanaro, 29 anni, di Taranto ed  Alessandro Quarta, 23enne di Copertino; 5 anni per Viktor Shaolli, 32 anni di Fier; 9 mesi di reclusione per Christian Luigi Giannone, 41enne di Cavallino. 
  
Il pm avanzerà l'eventuale richiesta di condanna, il 23 maggio prossimo. In quella data continuerà la discussione del collegio difensivo, iniziata oggi. La sentenza è prevista per il 27 giugno.
  
Infine, altre tre persone sono già state rinviate a giudizio al termine dell'udienza preliminare. Alessio Bellanova, 34 anni di Campi Salentina; Lorenzo Serra, 54enne di Lizzanello e Maurizio Vernich 39enne di Lecce dovranno presentarsi il 23 maggio prossimo, innanzi al giudice monocratico Maddalena Torelli per l'inizio del processo.
  
Gli imputati rispondono a vario titolo ed in diversa misura dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e traffico delle stesse e raccolta di scommesse clandestine.
  
Ricordiamo che nel settembre scorso, i finanzieri sgominarono alcuni componenti di una associazione bollata come ‘a delinquere armata’, impegnata nello smercio di sostanze stupefacenti, provenienti dall’Albania e destinata a tutto il Salento e ad alcune zone della Campania. Le indagini sono state coordinate dal Procuratore Cataldo Motta e dal Sostituto Guglielmo Cataldi e condotte dai finanzieri del Goa (Gruppo Operativo Antidroga ).
    
Tra gli imputati risulta anche il nome di un appuntato della Gdf, a cui il Gip ha applicato la misura interdittiva della sospensione dal pubblico ufficio ricoperto. Christian Luigi Giannone risponde del reato di rivelazione di atti d'ufficio. Secondo l'accusa, il militare  avrebbe comunicato il numero di targa di alcune autovetture utilizzate dalla Guardia di Finanza per lo svolgimento dei servizi di pedinamento ed osservazione. Giannone risultava in stretti contatti con Giuseppino Mero che secondo la Procura, si adoperava a ricevere informazioni riservate riguardanti le attività investigative sull'organizzazione criminale. Inoltre, provvedeva alla distribuzione sul territorio salentino dello stupefacente. Scalinci svolgeva il ruolo di corriere e custode della droga e si adoperava al recupero crediti dei debitori. Bellanova, invece, avrebbe spacciato lo stupefacente, "affidatogli" dagli albanesi, a terze persone. Riguardo quest'ultimo, emerge da un intercettazione tra il Kapplani ed il Tole un importante retroscena sulla sua gambizzazione, avvenuta il 10 ottobre del 2013. Sarebbe stato vittima di un attentato, poiché avrebbe preteso alcune somme di denaro che doveva invece dare al sodalizio. 
 
Tra gli indagati, anche Maurizio Vernich e Lorenzo Serra. Entrambi rispondono soltanto dell'accusa di aver svolto (assieme a Cristian Giannone), senza autorizzazione, attività di raccolta scommesse  sia in Italia che all'estero, per via telematica presso un bar di Cavallino.
 
Tra i legali degli indagati: gli avvocati Alessandro Costantini Dal Sant, Alexia Pinto,Umberto Leo, Ladislao Massari, Elvia Belmonte, Francesco Calabro, Luigi e Roberto Rella, Giuseppe De Luca, Stefano Pati, Fulvio Pedone, Marco Castelluzzo e Francesco Delli Noci. 



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