Non apprezzano il controllo e aggrediscono gli agenti procurando fratture a uno di loro, in manette quattro giovani

A seguito dell’aggressione i poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Uno di loro ha riportato la frattura di una costola.

Resistenza, minacce, oltraggio, lesioni e danneggiamento, sono queste le accuse dalle quali si dovranno difendere quattro giovani arrestati nella nottata appena trascorsa dagli agenti della Polizia di Stato.

Le lancette dell’orologio segnavano all’incirca le 3.20, quando, gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce, nei pressi di Piazza Italia, hanno proceduto al controllo di un’autovettura che, alla vista della Polizia, aveva tentato di allontanarsi.  Il veicolo, condotto da Manuel Volpini 18enne di origine cubana, privo di patente di guida perché mai conseguita, viaggiavano altre 4 persone tutte di sesso femminile.

Durante il controllo, nel marsupio del conducente, in un pacchetto di sigarette vuoto, sono stati rinvenuti due involucri contenenti circa 3 grammi di marijuana.

Tre delle donne a bordo dell’autovettura, Sandra Bartuzzi, 27enne; Ilenia Bartuzzi, 25enne e Noemi Valiani, 22enne, tutte leccesi, particolarmente infastidite dal controllo sono scese dall’auto in forte stato di  agitazione e hanno inveito contro gli agenti, mentre la quinta passeggera, si dissociava dal comportamento degli altri 4 e in più occasioni, li invitava alla calma, senza riuscire nell’intento.

Inin questo frangente, Volpini, insofferente al controllo, ha tentato in più occasioni,  di riprendere la carta di identità e il marsupio collocati sul cofano della volante, spintonando gli agenti che, per di più, sono stati aggrediti con calci, pugni e morsi, anche dalle tre donne. Per contenere tali azioni violente e ripetute dei quattro , i poliziotti si sono visti costretti a utilizzare lo spray urticante in dotazione.

Durante l’accompagnamento in ufficio, reso difficoltoso dal loro forte stato di alterazione, Sandra Bartuzzi e Noemi Valiani, nel tentativo di divincolarsi e scappare, hanno sferrato calci contro le portiere dell’auto di servizio, provocando il danneggiamento delle stesse e la rottura dei finestrini posteriori.

L’atteggiamento aggressivo dei fermati  è continuato anche negli uffici della Questura con gesti violenti, minacce e intimidazioni ripetute.

A seguito dell’aggressione subita, due poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche per le lesioni riportate, uno dei quali ha riportato la frattura composta della settima costola.

Al termine degli accertamenti  si è proceduto all’arresto dei quattro ragazzi per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e, solo a carico dei due che avevano rotto i vetri dell’auto , anche per danneggiamento aggravato. sono stati condotti ai domiciliari.