Nelle serate di giovedì e venerdì, su disposizione del Questore Vincenzo Massimo Modeo, gli agenti della Polizia di Stato, hanno eseguito servizi di controllo straordinario finalizzati al contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti, oltre che ai reati predatori.
Eseguiti anche diversi posti di controllo e l’attività operativa ha portato a 970 persone identificate; 315 veicoli controllati e al monitoraggio di 95 persone sottoposte ad obblighi.
In tale contesto gli uomini delle volanti nei controlli effettuati nella tarda serata di venerdì, hanno notato in una via del centro due giovani che alla vista della volante hanno assunto un fare sospetto accelerando l’andatura e a un certo punto, per eludere il controllo, si sono divisi andando in direzioni diverse.
Gli agenti, a quel punto, si sono fermati e hanno deciso di inseguirli a piedi. Uno di due al fine di far perdere le proprie tracce, si è introdotto all’interno dell’androne di un condominio per poi uscirne, immediatamente dopo da un secondo portone per poi dirigersi all’interno di una attività commerciale, nascondendosi nel bagno, dove è stato bloccato dai poliziotti.
L’uomo si era liberato, buttandolo nel lavandino, di un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza solida di colore marrone, dalle caratteristiche tipiche dell’hashish, dal peso totale di 47.57 gr che è stato recuperato.
Il giovane, un 21enne originario di un paese dell’hinterland leccese, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha permesso di rinvenire nella biancheria intima ulteriori quattro involucri contenenti 20,41 gr di sostanza dello stessi tipo di stupefacente.
Considerata la flagranza di reato la perquisizione si è estesa presso il domicilio, che ha dato esito negativo.
Tutta la sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro.
Al termine degli accertamenti, è stato arrestato e come disposto dal Pubblico Ministero di turno, sottoposto agli arresti domiciliari.
Il ragazzo già destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale è stato sottoposto al Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno a Lecce per tre anni.
Naturalmente, i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.