Operata per un tumore al volto a 105 anni: nonna Giustina ritrova il sorriso

Nonna Giustina, una signora di 105 anni, era affetta da un tumore maligno al viso ed è stata operata con successo a Città di Lecce Hospital dall’équipe del dottor Ragusa.

Il volto è considerato il biglietto da visita di una persona e la comunicazione non verbale è importante tanto quanto le parole. Per capirsi basta uno sguardo o un sorriso, quello che nonna Giustina, 105 primavere, non aveva più da tempo. Un tumore al viso le aveva impedito, tra le altre cose, di ridere.

La signora, infatti, era affetta da un’estesa neoplasia maligna della cute che dalla palpebra inferiore destra si era esteso fino ai due terzi della guancia. Tanta la sofferenza e tante le ‘complicazioni: lacrimazione, disturbi della visione e dell’alimentazione. Senza contare che questa bella nonnina aveva bisogno di cure continue per tamponare le frequenti emorragie e le infezioni recidivanti.

Una speranza è arrivata dalla Città di Lecce Hospital. L’équipe guidata dal dottor Luigi Amerigo Ragusa, specialista in Chirurgia plastica e ricostruttiva – divisione di Chirurgia Generale, diretta dal dott. Corrado Manca – ha permesso a nonna Giustina di riacquistare il sorriso.

Chirurgia ricostruttiva a 105 anni

L’età avanzata della paziente aveva spinto i medici a escludere la possibilità di sottoporla ad un intervento nonostante la signora non fosse affetta da alcuna patologia sistemica, non assumesse alcun farmaco e non avesse subito pregressi ricoveri, ma proprio queste “circostanze” secondo il dottor Ragusa spingevano nella direzione opposta. Un intervento chirurgico era possibile, ma il definitivo giudizio di operabilità  è arrivato dal dott. Giovanni Bredice, anestesista e rianimatore della struttura. “Il collega, dopo aver compiuto un’accurata valutazione e i dovuti accertamenti preoperatori, ha considerato la paziente operabile”.

Con la collaborazione del dott. Maurizio Mangia, in sala operatoria con l’équipe chirurgica, la paziente è stata sottoposta all’ampia asportazione del carcinoma squamoso e alla ricostruzione mediante innesto di cute prelevata dal collo con un intervento, eseguito in day hospital, che ha permesso un trattamento radicale e definitivo del tumore.

“La paziente ha affrontato positivamente il ricovero e l’intervento chirurgico, senza percepire lo stress che la situazione le avrebbe potuto comportare, grazie anche alla collaborazione, professionalità e gentilezza di tutto il personale di reparto e del blocco operatorio” ha raccontato il dottor Ragusa. “Proprio in virtù della sua età avanzata, abbiamo favorito il suo immediato ritorno a casa e alle sue abitudini la sera stessa dell’intervento, affidandola alle cure dei suoi familiari” ha concluso.

Nei casi di persone anziane è importante evitare l’ospedalizzazione prolungata: questo perché si tratta di pazienti che rischiano di scompensarsi molto velocemente, annullando gli equilibri funzionali. Dopo le dimissioni dalla struttura, sono seguiti controlli periodici, per le prime settimane più ravvicinati, che hanno portato i medici a dichiarare la completa guarigione della signora. Oggi nonna Giustina sta bene, ha ripreso le sue tranquille attività quotidiane, tra devozione e ritrovi con la famiglia, in attesa di spegnere 106 candeline a maggio, festeggiata dal Sindaco e dalla banda musicale.

Città di Lecce Hospital punta all’umanizzazione delle cure: collaborazione e solidarietà animano quotidianamente il personale dell’Ospedale con il costante intento di non fare sentire solo il paziente e accompagnarlo per tutto il percorso diagnostico e terapeutico.

 



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