Chiede dei soldi ad un anziano e poi lo strattona per rubargli il portafoglio pieno: arrestato

Uno straniero è stato arrestato e accompagnato in Carcere con l’accusa di rapina. Ha strattonato un anziano per ‘rubargli’ il portafoglio

Mentre stava facendo una passeggiata in una stradina secondaria, a pochi passi dalla sua abitazione, è stato avvicinato da uno straniero in bicicletta che gli ha chiesto dei soldi. Quando ha aperto il portafoglio per dargli delle monetine, pensando di fare un bel gesto, per un anziano 80enne è cominciato un vero e proprio incubo a occhi aperti. Il giovane – un 26enne nigeriano – ha notato che il borsellino era pieno di contanti, circa cinquecento euro. Così, per rubarlo, ha strattonato il poveretto, facendolo cadere a terra e “bottino in mano” è scappato via. La fuga in sella alla due ruote è durata pochissimo. Arrestato da una voltante è finito nei guai con l’accusa di rapina. Ma per capire come si sono svolti i fatti tocca andare con ordine.

La rapina e la chiamata al 113

Tutto è cominciato quando una volante è dovuta intervenire in via per Novoli dopo aver ricevuto una segnalazione di rapina. Gli agenti giunti sul posto – pochi metri prima dello svincolo per la tangenziale ovest, direzione Brindisi – hanno notato un anziano 80enne, affetto dal morbo di parkinson e con difficoltà di deambulazione, che cercava di colpire con un bastone di sostegno un giovane di colore, un 26enne nigeriano, regolare sul territorio. Poco distante una donna, la moglie della vittima, che cercava di separarli. Cosa fosse successo lo si è scoperto dopo che i poliziotti hanno riportato la calma.

Calmati gli animi, gli agenti hanno ricostruito l’accaduto. L’anziano era rimasto vittima, poco prima, di una rapina. Lo straniero gli aveva rubato il portafoglio in pelle contenente il bancomat e, come detto, la somma di 500 euro. All’arrivo della volante, lo aveva ancora in mano, ma lo ha subito consegnato agli agenti intervenuti.

Il 26enne, alla luce dei fatti emersi, è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti, mentre l’anziano è stato curato sul posto dal personale medico del 118. Era visibilmente agitato per la rapina subita.

Durante la denuncia sono emersi altri dettagli: l’uomo stava facendo una passeggiata nei pressi di casa sua, usando un deambulatore ed un bastone e, per evitare il traffico, si è incamminato su una stradina secondaria quando, improvvisamente, è stato raggiunto da un uomo in bicicletta che ha cominciato a chiedergli dei soldi. L’anziano, preso il portafoglio per dargli delle monetine, si è accorto di aver lasciato il denaro, 500 euro per l’esattezza. Particolare che ha notato anche lo straniero. Così, lo ha strattonato, trascinato per terra fino a quando, con violenza, non è riuscito a strappargli dalla tasca posteriore dei pantaloni il portafoglio.

Dolorante e incapace di reagire per la violenza subita, il poveretto è rimasto a terra per qualche istante, temendo che il rapinatore si potesse accanirsi ulteriormente su di lui. Solo quando si è allontanato, ha trovato la forza di tornare a casa, a pochi passi dal luogo dell’aggressione. Informata la moglie dell’accaduto e chiamato il 113, la coppia è uscita in auto per cercare il rapinatore. Cosa che, effettivamente è successa. L’anziano ha riconosciuto il giovane africano e lo ha indicato agli uomini della volante, sopraggiunta in quel momento.

Il portafoglio e il denaro sono stati restituito al legittimo proprietario, mentre lo straniero è stato tratto in arresto e accompagnato presso la locale casa circondariale di Lecce.



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