Guidava sotto effetto di cocaina quando investì il cicloturista uccidendolo? Disposta la consulenza medica

Inoltre, nella mattina di oggi, la Procura ha disposto una consulenza tecnica per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.

Guidava sotto effetto di cocaina quando investì il cicloturista uccidendolo? Disposta la consulenza medica

Inoltre, nella mattina di oggi, la Procura ha disposto una consulenza tecnica per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.

Sarà una perizia medica a stabilire se il giovane automobilista era sotto effetto di cocaina quando ha investito con la propria autovettura, uccidendolo, un cicloturista 57enne di origine belga.

In mattinata, il pm Maria Consolata Moschettini ha conferito la consulenza tossicologica alla dottoressa Cosima Mongelli, per accertare se l’assunzione fosse “attuale”. Invece, gli avvocati Raffaele Benfatto e David Caraccio, difensori dell’indagato, hanno nominato il medico Giacomo Greco. I familiari della vittima, difesi dal legale Chiara Spagnolo, si sono affidati al professore Luigi Cosi.

Inoltre, la Procura ha disposto una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica del sinistro. L’incarico è stato affidato all’ingenere Angelo Nocioni.

L’arresto

Se il test con l’etilometro ha dato esito negativo, il risultato per le sostanze stupefacenti e psicotrope è stato positivo. Insomma, si era messo al volante dopo aver assunto droghe. Per questo, Dino De Pascalis, artigiano 36enne di Salice Salentino è finito ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale aggravato.

Nel corso dell’interrogatorio, il conducente dell’autovettura ha risposto alle domande del Giudice per le indagini preliminari, Giovanni Gallo, dichiarando di non aver assunto cocaina il giorno dell’incidente, ma di averlo fatto il giorno prima.

Il Gip ha comunque convalidato larresto e confermato i domiciliari.

I fatti

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 13.00 di sabato 14 settembre, quando il giovane – al volante di una Citroen C1 di colore bianco – ha letteralmente travolto il cicloturista Stefan Filip Marichal, 57enne di origine belga che chiudeva la fila di ‘escursionisti’. A fare da sfondo alla tragedia la vecchia strada che da Salice conduce a Veglie, all’incrocio con strada Spartifeudo.

Una volta scattato l’allarme, sul è giunta un’ambulanza del 118 che ha condotto l’uomo all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, in codice rosso. Le lesioni riportate nello scontro, però, erano troppo gravi e nel giro di poco tempo la situazione è precipitata, spegnendo le speranze.



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