Gli accertamenti di rito – scattati dopo l’incidente su via vecchia Salice che è costato la vita ad un turista 57enne in vacanza nel Salento – si sono conclusi con l’arresto per il conducente dell’auto che ha travolto il ciclista di origine belga che stava percorrendo la strada in sella alla sua bicicletta. Se il test con l’etilometro ha dato esito negativo, il risultato per le sostanze stupefacenti e psicotrope è stato positivo. Insomma, si era messo al volante dopo aver assunto droghe. Per questo, sentito il pubblico ministero di turno, Maria Consolata Moschettini, il giovane, un 36enne del posto, è finito ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale.
L’incidente
Le lancette avevano da poco segnato le 13.00, quando il giovane – al volante di una Citroen C1 bianca – ha letteralmente travolto il cicloturista che chiudeva la fila di ‘escursionisti’. A fare da sfondo alla tragedia la vecchia strada che da Salice conduce a Veglie, all’incrocio con strada Spartifeudo.
Sono stati gli amici del 57enne, che hanno assistito alla terribile scena, a lanciare l’allarme. Le ambulanze del 118 si sono precipitate sul posto, accompagnando il turista all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è arrivato in codice rosso. La corsa, purtroppo, è stata inutile. Le ferite riportate nell’impatto erano troppo gravi e per l’uomo non c’è stato più nulla da fare.
Anche il conducente dell’auto è stato accompagnato al Fazzi per gli accertamenti del caso. L’etilometro ha escluso la presenza di alcool, ma i test sull’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope sono risultate positive. Risultati in mano, è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari dai carabinieri della stazione di Veglie intervenuti sul posto insieme agli agenti della Polizia locale.
