Ex presidenti di circoscrizione, il Comune di Lecce condannato a pagare le indennitè

Il Tribunale ha condannato l?Amministrazione al pagamento, in favore degli ex presidenti di circoscrizione, della somma di ? 400.000,00 a titolo di indennità oltre a ? 20.000,00 di spese legali.

La domanda degli ex presidenti di circoscrizione del Comune capoluogo, Giovanni Castoro, Pasquale Aralla, Lucio Coluccia, Fabio Campobasso, Maria De Carlo, Carmelo Isola, Vincenzo Di Giuseppe e Pasquale Sicuro, è stata accolta. L’oggetto della pretesa riguardava l’accertamento del diritto alla corresponsione di un’indennità mensile di funzione commisurata dal Giudice sull’effettiva relazione percentuale con l'indennità spettante all'assessore.

Recentissima la sentenza, la n. 416/13, depositata in cancelleria il 28 gennaio scorso, con cui il Tribunale di Lecce – GOT Giuseppe Quaranta – ha accolto la domanda dei ricorrenti.

In particolare, il contenzioso ha avuto origine nel 2002, allorquando l’Avv. Giovanni Castoro, all’epoca Presidente della Circoscrizione Rudie Ferrovia nonché coordinatore di tutte le circoscrizioni, accertato che il Comune di Lecce corrispondeva ai presidenti di quartiere il 60% dell’indennità base riconosciuta agli assessori comunali, annzichè corrispondere il 60% dell’intera indennità percepita dagli amministratori, comprensiva anche degli aumenti agli stessi riconosciuti, decideva così di diffidare l’Amministrazione al pagamento di quanto dovuto.
Poiché le varie diffide stragiudiziali non sortirono alcun effetto, gli allora Presidenti decisero così di rivolgersi al Tribunale di Lecce, con l’Avv. Alfredo Matranga il Presidente Castoro e con l’Avv. Carla Maria Saracino gli altri, chiedendo la condanna dell’Ammnistrazione al pagamento della maggior indennità agli stessi dovuta.

Per la quantificazione di ciò che sarebbe spettato agli attori, il Tribunale ha nominato un CTU che ha calcolato così i singoli importi dovuti dall’Amministrazione agli ex Presidenti, poiché  ciascuno di questi aveva svolto la propria funzione per periodi differenti.

Da qui, la sentenza del Tribunale di Lecce che ha condiviso in pieno le tesi dei legali degli ex Presidenti, stabilendo che nelle circoscrizioni che svolgono funzioni decentrate – come le allora circoscrizioni del capoluogo – spettava ai presidenti il 60% dell’indennità riconosciuta all’assessore calcolata sull’intera somma da quest’ultima percepita.
Il Tribunale ha pertanto condannato l’Amministrazione comunale al pagamento complessivo di oltre 400.000,00 euro a titolo di maggior indennitàoltre 20.000,00 euro circa per spese legali, più interessi legali a far data dal 1.8.2002 e sino al 29.6.12. Una nuova tegola, quindi, sulle casse comunali.



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