Organizzava feste a pagamento nella propria villa senza autorizzazione, scatta la sanzione per un 64enne

Gli agenti hanno accertato che alle feste partecipavano dai 200 ai 400 giovani che si intrattenevano fino all’alba, consumando anche bevande alcoliche.

Gli agenti della squadra amministrativa del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, diretti dal Vicequestore Monica Sammati, nei giorni scorsi hanno sanzionato un 64enne originario di un comune limitrofo alla “Città Bella” che, durante la scorsa estate, in assenza di ogni autorizzazione, anche alla luce dei controlli anticovid, organizzava feste da ballo, all’interno della propria villa situata in aperta campagna in un comune poco distante da Gallipoli.

L’attività di osservazione ha portato gli agenti ad accertare che le serate danzanti erano organizzate come se fosse una vera e propria discoteca: c’era un PR, il quale durante la mattinata proponeva, soprattutto ai giovani turisti in vacanza nella località rivierasca, una serata di intrattenimento musicale a bordo piscina con tanto di musica, balli, due drink e il servizio navetta di andata e ritorno. Il tutto al costo complessivo di soli 20.00 euro.

La modica cifra, a fronte di una serata da ballo con tutti i servizi connessi e soprattutto senza il rischio dei controlli anticovid da parte delle forze dell’ordine, rendeva particolarmente accattivante questa attrazione tanto da richiamare numerosissimi ragazzi nella villa e da rendere l’attività molto lucrosa.

Gli agenti hanno infatti accertato che alle feste partecipavano dai 200 ai 400 giovani che si intrattenevano fino all’alba, consumando anche bevande alcoliche, e che ai titolari delle navette veniva corrisposta la somma di 200.00 euro per ogni serata.

Dopo, tutti gli accertamenti di natura amministrativa, gli uomini del Commissariato hanno sanzionato l’organizzatore con una sanzione pecuniaria che può arrivare anche fino ai 1.500 euro.

Inoltre l’uomo è stato multato anche per aver fatto somministrare bevande alcoliche e non, attraverso un barman presente per ogni serata nel chiosco adibito a bar, in mancanza di apposita autorizzazione, motivo per cui gli è stata contestata una sanzione pecuniaria che, in misura ridotta, può essere pari a 5.000 euro.

Chiuso per 5 giorni un lido a Baia Verde

Inoltre, sempre gli agenti della “squadra volante” del Commissariato gallipolino, nella serata di ieri, sono intervenuti presso un lido balneare di Baia Verde dove era stata segnalata musica ad alto volume ed un massiccio assembramento di giovani, intenti a ballare alla presenza anche di un dj.

Vista la pericolosità e alla luce della recentissima ordinanza del Presidente della Regione Puglia che incrementa l’uso delle mascherine, gli agenti hanno subito sospeso l’attività di intrattenimento musicale e di ballo e fatto defluire i giovani, presenti in circa un centinaio, in parte senza le mascherine, indossate poi solo alla vista dell’arrivo della “volante”.

Identificato il titolare del lido, un 50enne di Gallipoli, è stato sanzionato con una pena pecuniaria di 400.00 euro e con la chiusura dell’attività per 5 giorni.



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