Con cinque gatti in auto direzione Nord Italia, ma senza autorizzazione. Scatta la sanzione

La scoperta a opera delle Guardie Agriambiente-Lecce, nel corso di un servizio per contrastare la movimentazione di animali in difformità alle normative vigenti

Il Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Agriambiente-Lecce, a Cutrofiano, nel corso di un un servizio mirato a contrastare la movimentazione di animali in difformità alle normative vigenti, a seguito di un controllo hanno scoperto, all’interno di una macchina, otto tra gabbie e trasportini, con dentro cinque gatti che, come risultato dalla documentazione acquisita a seguito dell’accertamento, stavano per essere trasferiti in una regione del Nord.

Il mezzo è risultato non omologato al trasporto di animali, bensì al trasporto di persone – uso proprio. Il trasportatore non era in possesso di alcuna abilitazione allo spostamento di animali conto terzi.  Gli stessi gatti non erano in regola, in quanto non dichiarati all’anagrafe Regionale degli animali d’affezione e pertanto sprovvisti di microchip.

La Legge Regionale Puglia, prevede, tra le altre cose, che prima della cessione, cani e gatti, debbano essere dotati di microchip in modo che si abbia tracciabilità delle movimentazioni, sia che queste avvengano all’interno della Regione Puglia sia che avvengano all’esterno e quindi in altre regioni o al di fuori dal territorio Nazionale.

Le normative vigenti prevedono, inoltre, che qualsiasi trasporto di animali conto terzi, anche se effettuato da associazioni, fa sì che si configuri un’attività economica una volta superati i 65 Km.

L’importo delle sanzioni erogate al trasportatore e alla proprietaria dei gatti (alla quale  sono stati riaffidati), ammonta a circa 1500 euro  in totale.



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