La Procura chiede una dura condanna per un’avvocatessa e il suo compagno accusati di avere sequestrato una 27enne affetta da deficit, con la complicità di altre tre persone.
In mattinata, dinanzi al giudice monocratico Roberto Tanisi, si è tenuta la requisitoria del pubblico ministero Maria Rosaria Micucci (titolare dell’inchiesta).
Il pm ha parlato per oltre 3 ore, ricostruendo le tappe della vicenda giudiziaria.
Nello specifico, il pm Micucci ha invocato la pena di 9 anni ed 8 mesi per Gabriella Cassano, 49enne di Lecce e 7 anni e 2 mesi per Fabio Degli Angeli, 49enne di Carmiano. E poi, 2 anni per Domenico Della Porta, psicologo 42enne di Carmiano (cugino della Cassano); 3 anni e 4 mesi per Cosimo Visconti, pensionato 75enne di Carmiano e 4 anni e 6 mesi per Cosimo Filieri, contadino 63enne di Veglie.
Rispondono, a vario titolo ed in diversa misura, delle ipotesi di reato di sottrazione, abbandono e circonvenzione d’incapace, sequestro di persona e tentata estorsione.
L’avvocatessa Cassano ed il compagno a margine della requisitoria del pm hanno rilasciato spontanee dichiarazioni fornendo la propria ricostruzione dei fatti. In particolare, la Cassano ha sottolineato che non l’ha mai mossa alcun movente economico e ha contestato in particolare la tentata estorsione, verso il padre della ragazza.
Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Luigi Piccinni, Salvatore De Mitri, Romeo Russo e Letizia Garrisi. La discussione del collegio difensivo si terrà nelle udienze del 30 aprile e del 14 maggio, quando è anche prevista la sentenza.
Il padre della ragazza affetta da deficit si è già costituito parte civile con l’avvocato Arturo Balzani. Invece, è stata nominata come amministratrice di sostegno e curatrice speciale della presunta vittima l’avvocatessa Maria Grazia Sodano, a sua volta assistita dall’avvocato Maurizio Sanasi.
Secondo il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci, titolare dell’inchiesta, l’avvocatessa ed il suo partner avrebbero prelevato la 27enne, affetta da diverse patologie, dal reparto di psichiatria dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dov’era ricoverata.
Sarebbe stata la Cassano a “nascondere” la ragazza con una giacca per accompagnarla nel parcheggio del nosocomio salentino, dove ad attenderle c’era il compagno e il 73enne di Carmiano, al volante di un’auto con cui hanno raggiunto un’abitazione di Marittima, dove l’avrebbero abbandonata per giorni, ben consapevoli che era incapace di provvedere a se stessa.
All’avvocatessa è contestata anche la tentata estorsione per aver chiesto al padre della 27enne una ingente somma di denaro come ‘parcella’ per i servizi legali resi. Lo avrebbe anche minacciato prospettandogli un aut-aut: se non avesse ottenuto il denaro richiesto gli “avrebbe fatto pignorare la casa” o peggio “lo avrebbe fatto finire in prigione per cinque anni”.
Le indagini
La Cassano e Degli Angeli vennero arrestati il 30 maggio del 2018. Durante l’interrogatorio di garanzia hanno entrambi fermamente respinto le accuse. I due sono tornati in libertà nel mese di novembre dello stesso anno.



