‘Tito Schipa – L’usignolo di Lecce’, a San Francesco della Scarpa si apre la mostra dedicata al grande tenore

Si apre questa sera alle 19, a San Francesco della Scarpa, “Tito Schipa – L’usignolo di Lecce”, in ricordo di Gianni Carluccio, la prima esposizione antologica sulla vita e la carriera musicale di Tito Schipa.

La prima esposizione antologica sulla vita e la carriera musicale di Tito Schipa, ideata e organizzata dalla Provincia di Lecce in collaborazione con Agorasophia Edutaiment, si apre questa sera a San Francesco della Scarpa.

La mostra conterrà una galleria di cimeli e di documenti pubblici e privati prestati dalla famiglia Schipa e dall’Archivio Schipa – Carluccio, che testimoniano l’arte e la carriera del celebre tenore.

Prenderanno parte all’inaugurazione il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, la consigliera provinciale Simona Manca, i curatori della mostra Tito Schipa Junior e Giovanni Della Ducata, il presidente del Cda di Agorasophia Edutaiment e organizzatore della mostra Tommaso Morciano.

Un ricordo appassionato del grande tenore leccese

Il ricordo e l’appassionato amore che in ogni parte del mondo vengono tributati a Tito Schipa, universalmente apprezzato dal pubblico di teatro musicale, trovano in questa mostra un riscontro concreto nella figura dell’ “uomo che cantava da tenore” (come lui stesso amava definirsi), attraverso la cura del figlio che propone un itinerario di scoperta dell’artista e dell’uomo con semplicità, chiarezza e sensibilità nell’interesse di ogni tipo di pubblico, con particolare attenzione dei giovanissimi.

Tito Schipa

Costumi di scena, oggetti personali e documenti fotografici di ogni momento della carriera di Schipa convivono con videoproiezioni, le cui sceneggiature sono state scritte in esclusiva per la mostra in corso.

Basate su spezzoni storici e tecniche della “graphic novel” le immagini sono accompagnate dai brani più significativi, nell’interpretazione magistrale, e spesso insuperata, di arie d’opera e di canzoni spagnole e napoletane dei massimi autori. L’allestimento è a cura dell’architetto Elena Giangiulio della Syremont spa.

Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha così sottolineato: «Non era mai accaduto finora che venissero presentati così ampiamente al pubblico tanti frammenti di vita privata e pubblica di un’artista che ha rappresentato e continua a rappresentare in Italia e nel mondo l’eccellenza della nostra terra. La Provincia di Lecce, nonostante i cambiamenti imposti dalla riforma alle competenze dell’Ente, continua ad esercitare al meglio la sua funzione di promozione della cultura sul territorio. Questa mostra è un nuovo esempio dello sforzo compiuto e voluto con l’intento di rendere omaggio al grande tenore Tito Schipa, ma anche di stimolare conoscenza e interesse intorno alla sua straordinaria figura ed opera soprattutto tra i più giovani».

Il presidente di Agorasophia Edutaiment Tommaso Morciano afferma: «La mostra ripercorre le tappe più importanti della vita e della lunga carriera di Tito Schipa offrendo un’immagine completa dell’uomo e dell’artista. Le sue arie si diffondono nella maestosa struttura di San Francesco alla Scarpa in Lecce. Interviste, fotografie rarissime, raffinati costumi di scena, ricostruzione di spazi privati, album digitali, musica e filmati esclusivi, raccontano la storia umana e artistica di uno dei più perfetti e celebrati strumentisti vocali del XX secolo. Grazie alla Provincia di Lecce, Tito Schipa rientra a Lecce per essere ricordato e ammirato grazie all’immenso archivio e dai preziosi cimeli messi a disposizione dall’archivio Carluccio e dal figlio Tito Schipa Junior, curatore della mostra insieme al maestro Giovanni Della Ducata».

La mostra sarà aperta al pubblico nella chiesa di San Francesco della Scarpa, tutti i giorni, dalle 10 alle 20, fino al 30 giugno; a luglio, agosto e settembre osserverà orari di chiusura serali che saranno successivamente comunicati.



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