Da marzo ad aprile sono crollate le richieste di cassa integrazione in provincia di Lecce. E’ quanto evidenzia il nuovo report elaborato dalla Uil – Servizio Politiche del Lavoro – su dati Inps, che di fato registra una diminuzione dell’81,9 per cento delle ore autorizzate alle aziende salentine rispetto al precedente mese di marzo.
In termini assoluti, sono state autorizzate complessivamente 116.520 ore di cassa integrazione contro le 642.006 di marzo. Il calo maggiore riguarda gli interventi di cig straordinaria (-91,7%) e di cig in deroga (-96%). Più contenuta la flessione della cig ordinaria (-38,1%).
‘Sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali – sottolinea il segretario generale Uil Lecce, Salvatore Giannetto – stanno impattando le nuove norme introdotte dal Jobs act, che hanno predisposto paletti più stringenti. Nonostante ciò – prosegue nei primi quattro mesi dell'anno, nella nostra provincia sono state chieste ben 917.030 ore di cassa integrazione, con un calo del 31% rispetto allo stesso periodo del 2016’.
Ma se la cassa integrazione scende, crescono però le domande di Naspi a livello nazionale (+ 12% sul 2016). Un dato – dice ancora Giannetto – che deve spingerci a riflettere per capire se il venir meno di alcuni istituti di politica passiva (indennità di mobilità) e le restrizioni su altri (cassa integrazione) apportate dalla riforma, concorrano, insieme alla insufficiente crescita, a tale aumento. Più volte la Uil ha denunciato i possibili effetti negativi del Jobs act rispetto ai nuovi e restrittivi criteri sulla cassa integrazione che stanno portando molte aziende ad optare purtroppo per la scorciatoia della riduzione del personale.
Monitorare e valutare gli effetti delle riforme – conclude – è pertanto necessario per comprendere dove intervenire per prevenire questi impatti negativi. Quel che serve, a nostro avviso, è un urgente cambio di marcia, attraverso un serio investimento in politiche attive del lavoro’.
Cassa integrazione, crolla la richiesta in provincia di Lecce. Giannetto (Uil): ‘fallimento del jobs act’
Il report della Uil evidenzia il calo delle richieste di cassa integrazione nel mese di aprile in provincia di Lecce. ‘I paletti stringenti introdotti dal Jobs Act – evidenzia Salvatore Gianetto – stanno impattando negativamente sull’istituto’.