
Serve immediatamente la convocazione del Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica dove discutere, ancora una volta, delle nuove misure atte a prevenire il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. E così il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, scrive al Prefetto Giuliana Perrotta. Il primo cittadino era già intervenuto sull’argomento, ottenendo peraltro una riunione dello stesso Comitato, nel quale espresse le preoccupazioni per le dimensioni che il fenomeno dell'abusivismo commerciale stava assumendo nel territorio comunale. Nell’occasione, ai presenti fu proposta la valutazione della bozza di un Protocollo d'intesa – predisposto dagli uffici prefettizi – in cui annotare specifiche misure volte ad ottimizzare l'azione delle forze di polizia, unitamente alla promozione di campagne di sensibilizzazione per i consumatori.
Ad oggi però “La collaborazione auspicata – sottolinea il sindaco Paolo Perrone – non ha però sortito alcun effetto pratico e non si è poi concretamente realizzata, probabilmente per cause non imputabili alla volontà di alcuno”. E tutto ciò, nonostante la massima collaborazione e la pianificazione di mirate attività di controllo, da predisporre in appositi incontri tecnici.
Nella missiva indirizzata alla dott.ssa Perrotta, il sindaco di Lecce ricorda che “l’Amministrazione Comunale non ha gli strumenti necessari per effettuare una efficace ed adeguata azione di contrasto e repressione dell'abusivismo commerciale”. Ecco giungere, dunque, una nuova richiesta di convocazione del Comitato, “al fine di definire, nelle more della sottoscrizione del Protocollo d'intesa, gli specifici compiti della Polizia Locale e della Polizia Statale, ferma restando la massima collaborazione tra i due Corpi”.