Imprese del settore pesca: accordo per Cig in deroga firmato dal Sottosegretario Bellanova

Ieri mattina, presso il Ministero del Lavoro, Teresa Bellanova – sottosegretario a Lavoro – ha firmato l’accordo per la cassa integrazione in deroga riservata ai lavoratori in crisi nelle aziende del settore pesca.

Importante novità per i lavoratori di un settore che, attualmente, stanno affrontando un periodo di crisi economica senza eguali, ovvero quello della pesca. Ivi compresi i salentini che si guadagnano da vivere uscendo in mare con le proprie barche. La Sottosegretaria al Lavoro, Teresa Bellanova, ha infatti firmato questa mattina, presso il Ministero del Lavoro, l’accordo per la cassa integrazione in deroga. Decisione derivante anche dall’attuale frangente temporale dovuto al cosiddetto fermo biologico (non dipendente cioè dalla volontà del datore di lavoro, ma dal fisiologico ciclo naturale annuale).

A tale scopo, la Legge di Stabilità 2015 ha stanziato 30 milioni di euro,  ai quali – come previsto dall’accordo odierno – vanno ad aggiungersene altri 5 assegnati dal Decreto Pensioni del 21 maggio scorso. E, infine, ulteriori 10 milioni di euro residui delle annualità precedenti. Con la firma dell’accordo odierno si completa dunque l’iter di copertura della Cig in deroga residua del 2014 e del 2015. Destinatari della misura il personale imbarcato, dipendente o socio lavoratore delle imprese di pesca interessate dallo stato di crisi. L’intesa è stata sottoscritta dalle parti sociali datoriali e sindacali.

La crisi economica, che sembra essere ai suoi colpi di coda finali, fa però tuttora sentire i suoi effetti in particolare nelle piccole realtà produttive che non beneficiano delle stesse tutele delle grandi aziende. Con l’accordo di questa mattina, andiamo a garantire il reddito dei lavoratori delle imprese di un settore che sta pagando prezzi molto alti alla recessione già da diverso tempo”. Così in una nota stampa la Sottosegretaria Bellanova a margine della firma. “La pesca è un settore fondamentale e caratterizzante dell’economia del nostro Paese conclude e insieme alla garanzia degli ammortizzatori sociali abbiamo assicurato l’impegno delle istituzioni ad approfondire tutte le problematiche in questo ambito legate al riassetto del mercato del lavoro”.



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