In merito alla raccolta firme riguardante un referendum sulla Delibera di Giunta avente per oggetto l’introduzione delle strisce blu, con una nota stampa, il Sindaco e il Consigliere Delegato alle Politiche di Cittadinanza Attiva, hanno convocato per domani un’incontro con gli operatori della comunicazione per formulare una serie di proposte in merito all’espressione della volontà popolare
Strisce blu si, strisce blu no. A Monteroni ha fatto discutere la Delibera di Giunta inerente il piano sosta e l’introduzione dei parcheggi a pagamento nel comune salentino.
Più che l’atto di Governo cittadino in sé, si è più che altro parlato sugli organi di informazione di una raccolta firme per rendere possibile un referendum abrogativo sulle decisione presa dall’Amministrazione Comunale Monteronese.
A prendere l’iniziativa sono stati il Partito Democratico, la Lista Monteroni Bella e Fratelli d’Italia.
La replica a da parte dell’Esecutivo cittadino, però, non si è fatta attendere e, con un comunicato a firma del sindaco, Lino Guido e del Consigliere Delegato alle Politiche di Cittadinanza Attiva, Giorgio Manfreda, è stata convocata una conferenza stampa nella quale verranno formulate una serie di proposte per rendere possibile l’espressione della volontà popolare.
“Di fronte ad iniziative prive di pregio giuridico ed in relazione ad un presunto referendum abrogativo inerente una Delibera di Giunta avente per oggetto il piano sosta, l’Amministrazione Comunale di Monteroni di Lecce – hanno affermato Guido e Manfreda – interpretando e facendosi portavoce autorevole della voglia di partecipazione nella gestione della cosa pubblica da parte dei cittadini, formula le proprie proposte per rendere possibile e legittima l'espressione della volontà popolare in una conferenza stampa – hanno concluso – indetta per il pomeriggio di martedì 4 marzo 2014, alle ore 16.30, presso l’aula Consiliare del Comune di Monteroni, in Piazza Falconieri”.
Appuntamento a domani, quindi, per ascoltare ciò che l’Amministrazione intende consigliare per dare sempre maggiore parola ai cittadini.